Alcamo-Rilancio centro storico, scontro istituzionale sul risparmio carta

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Via il Circes e spazio ai professionisti locali per il recupero del centro storico di Alcamo. L’idea è venuta fuori dal consiglio comunale di ieri sera dove si è discusso del piano di dettaglio del cuore pulsante della cittadina alcamese, strumento indispensabile per potere sfruttare la nuova legge regionale del luglio 2015 sulle “norme per favorire il recupero del patrimonio edilizio di base dei centri storici”.

In poche parole il testo prevede la semplificazione delle procedure riguardanti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente, la riqualificazione urbanistica di aree degradate e il recupero del patrimonio architettonico. L’idea, condivisa da opposizione e amministrazione, è quella di coinvolgere gli ordini professionali, geometri, architetti ed ingegneri, evitando così di dovere corrispondere la superparcella da 30 mila euro al Circes, la struttura collegata all’università di Palermo.

Idea avviata dall’allora amministrazione guidata dal sindaco Sebastiano Bonventre e portata avanti dal suo successore, il commissario straordinario del Comune Giovanni Arnone. Ieri il consiglio ha dato il via libera alla solita sfilza di debiti fuori bilancio ad eccezione di uno che è stato rinviato alla prossima seduta del 12 ottobre per ulteriori approfondimenti. C’è stato però il tempo anche per consumarsi una sorta di scontro istituzionale tra la presidenza del consiglio e l’opposizione.

La consigliera Vincenza Rita Norfo si è lamentata della mancata trasmissione degli atti necessari da discutere all’ordine del giorno di ieri, diffidando il presidente Baldo Mancuso. Poi l’affondo del consigliere Saverio Messana che si è visto stoppare dall’ufficio di presidenza la richiesta di copia cartacea di alcuni atti.

Accuse rispedite al mittente dal presidente del consiglio che ha garantito l’invio di tutti gli atti per via telematica, tanto da ottenere la sospensione dei lavori per 15 minuti per far verificare ai consiglieri la procedura. Mancuso sta adottando sin dal suo insediamento un risparmio dei materiali di cancelleria, evitando quindi copie cartacee con estremo rigore.

Infine è stato annunciato l’insediamento del nuovo segretario comunale: come già trapelato si tratta di Vito Bonanno, ex sindaco di Gibellina. la sua è una nomina temporanea di 30 giorni in attesa che il Comune completi la procedura per l’assegnazione definitiva del ruolo.