Le autostazioni, luoghi in cui arrivano e partono tantissime persone, rappresentano uno dei biglietti di visita di una città. Pertanto sono luoghi che andrebbero ben curati. Nella piazza della Repubblica di Alcamo da alcuni anni è chiusa l’autostazione, che rimane comunque terminal principale di riferimento e di massima concentrazione per autobus extraurbani. L’autostazione si trova nel centro storico quasi accanto al castello dei conti di Modica, una delle mete preferite dai turisti. Una zona quindi molto trafficata. Ma gli spazi attorno all’autostazione da tempo si trovano nel più grande degrado. Gli spiazzali esterni d’accesso al vecchio immobile sono giustamente transennati, ma in alcune parti abbattuti, per evitare che qualcuno possa incappare nella caduta di calcinacci. Ma questi spazi esterni sono un pugno nell’occhio per alcamesi e non. Sterpaglia che cresce rigogliosa. Spazzatura. E tantissime bottiglie di alcolici vuote, lanciate nel recinto, che testimoniano l’allarme, non percepito dalle istituzioni, dei danni provocati a persone e cose dalla movida selvaggia poco controllata dalle forze dell’ordine. Insomma un brutto spettacolo provocato dalla disattenzione delle istituzioni e da tanta inciviltà. Da tempo il Comune, giunta Bonventre, ha programmato la ristrutturazione dell’autostazione. Prevista una spesa di 450 mila euro. Aggiudicato ad agosto anche l’appalto per la direzione dei lavori per la riqualificazione della zona, che comprende l’autostazione. E in attesa dell’inizio degli interventi sarebbe più che mai opportuno che il Comune provvedesse a ripulire gli spazi esterni adiacenti ed eliminare così lo sconcio che aumenta a vista d’occhio per l’inciviltà di coloro che l’hanno scelto come discarica. Sarebbero sufficienti solo poche ore per rimuovere sporcizia, materiale di risulta e altro che si trova attorno all’autostazione di piazza della Repubblica. Una piazza quella della Repubblica che ogni giorno perde la sua identità, e fa indignare in silenzio la maggior parte degli alcamesi stupefatti, per la collocazione di tantissimi scatoloni di legno variopinti. Ribadiamo che per pulire gli spazi esterni dell’autostazione di piazza della Repubblica basterebbe poco. E intanto il Comune usi anche la videosorveglianza per identificare e stangare con multe gli sporcaccioni.