Alcamo, il M5S vs patrocinio gratuito all’Aipe e “Il Mulino di Scopello”

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Una delibera di giunta finisce nell’occhio del ciclone: è la 184 che prevede la concessione del patrocinio gratuito del Comune di Alcamo al ciclo di appuntamenti, in programma a Scopello, della rassegna letteraria “Il Mulino delle Parole”. Domani, mercoledì 2, alle 19,30, presso “Il Mulino di Scopello” si terrà l’incontro con Fabio Stassi, finalista al Premio Campiello 2013 con “L’ultimo ballo di Charlot”, che presenta “Come un respiro interrotto” e al quale sarà assegnato il Premio letterario “Il Mulino di Scopello”. Lo stesso Premio alla carriera, giovedì 3 luglio, sempre alle 19,30, sarà attribuito a Simonetta Agnello Hornby, che presenta l’ultima opera “La mia Londra”. Si tratta della seconda tappa della doppia “due-giorni”, organizzata dall’Associazione italiana produttori editoriali (Aipe), con il patrocinio dei Comuni di Alcamo Castellammare del Golfo e Partinico, che assegna il premio letterario “Il Mulino di Scopello”. Alla fine della serata “Il Mulino di Scopello” offrirà a tutti i presenti l’aperitivo. Il primo ciclo di incontri si è svolto sabato 14 e domenica 15 giugno, con Nelson Martinico che ha presentato “Il buono, il brutto e il figlio del cattivo” e con Igor Gelarda “Guida al turismo accessibile alla città di Palermo”. Su tale delibera insorge il Movimento 5 Stelle di Alcamo, che in una nota scrive: “Delibera di giunta n. 184 patrocinio AIPE Mulino di Scopello. Una delibera che dà il patrocinio del comune ad una associazione il cui presidente (Francesco Massimiliano Ciccia) è indagato e rinviato a giudizio per presunto voto di scambio per il ballottaggio tenutosi a maggio 2012. “Voto di scambio” in favore dell’attuale sindaco. Una delibera che potrebbe definirsi del “non vedo, non sento, non parlo, non capisco e se c’ero dormivo”. Il rispetto per i cittadini viene messo da parte. Con questa frase citata all’interno della delibera, “la concessione del logo non deve arrecare alcun danno al prestigio ed all’immagine del Comune;” portiamo il Sindaco e gli assessori a riflettere: non sarebbe stato più opportuno evitare la concessione del logo? Perché dare il patrocinio ad una associazione che organizza presso un altro comune e che manifesterà e porterà persone influenti in un locale di Scopello? Che immagine ne viene fuori del comune di Alcamo? Nessun interesse per quei cittadini che si sentono lesi dal “voto di scambio”, anche se presunto, considerato “alterazione della democrazia”. Nessun interesse per la nostra economia, ma soltanto per le aspettative e gli interessi personali dei singoli. Benché il patrocinio sia gratuito, il M5S Alcamo chiede la revoca dello stesso e una spiegazione ufficiale di tale comportamento”.

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