Alcamo, il dopo-consiglio comunale

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Un clima particolarmente caldo ieri in Piazza Ciullo, dove al termine del consiglio comunale si è registrato un lungo fuori-programma. Una folla di cittadini ha riempito la piazza attendendo l’uscita di consiglieri e assessori per manifestare il profondo disagio e le difficoltà dovuti anche ai forti rincari dell’ormai famigerata TARES rispetto alla vecchia TARSU, sia alle cartelle pazze del Comune che hanno ingenerato non poca confusione. Gli assessori Melodia e Abbinanti non si sono sottratti però alla gente che chiedeva risposte e sono saliti sul palco, montato per un concerto che sarebbe poi iniziato da lì a poco. L’assessore Abbinanti, in particolare, ha ammesso degli errori macroscopici – con tanto di esempi – in talune bollette che non tengono conto delle condizioni dell’immobile o del reddito del nucleo familiare, invitando lui stesso a non pagarle, e a chiedere, invece, un ricalcolo da parte degli uffici comunali preposti. Lunedì, ha annunciato l’assessore, è già stato convocato un tavolo tecnico con i dirigenti per cercare di rimediare agli sbagli compiuti nell’emissione delle bollette. Ha segnalato la possibilità di riduzioni dell’importo della tassa previste per il compostaggio e dell’opportunità concreta di agganciare il tributo ai redditi minimi o persino nulli di alcune famiglie. L’assessore, a rigor di cronaca, non si è sottratto al dibattito con la gente, a tratti anche particolarmente animato, rispondendo a tutte le domande dei presenti, anche se, per maggiori delucidazioni sul da farsi, ha rinviato tutto all’assemblea cittadina che dovrebbe tenersi a giorni. Intanto un comitato cittadino permanente è presente attualmente nella piazza con un gazebo per la raccolta di adesioni da parte di chi desidera essere informato sulle prossime iniziative in programma.