Alcamo-Droga, alcol e armi nella movida: un arresto e 3 denunce

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Ancora droga, alcol e armi. Il fine settimana trascorso nel cuore della movida alcamese fa emergere i soliti vizietti del popolo della notte. Per i carabinieri è stato un altro week-end all’insegna dei controlli che hanno portato ad un arresto, tre denunce ed una segnalazione alla prefettura. In tutti i casi si tratta di giovanissimi. Le manette sono scattate ai polsi di Pietro Renda, 20 anni, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine nonostante l’età. Il ragazzo è stato sorpreso dai militari in una stradina alle spalle di piazza Ciullo mentre vendeva una dose di marijuana ad un coetaneo; mentre quest’ultimo veniva segnalato alla prefettura di Trapani in quanto assuntore di droghe, nel frattempo sono partite le perquisizioni nell’abitazione di Renda. Ad essere state trovate dai militari dell’Arma altre 7 dosi di sostanza stupefacente, sempre marijuana. Per il ventenne sono stati disposti gli arresti domiciliari. I fitti controlli nelle viuzze del centro storico di Alcamo sono stati davvero capillari: in tutto sono scesi in strada ben 15 carabinieri, alcuni in divisa, altri invece in borghese per mescolarsi tra la gente e individuare quindi eventuali movimenti sospetti. Ad essere finite sotto la lente d’ingrandimento piazza Ciullo, il Collegio dei Gesuiti, piazza Mercato e le stradine della zona attorno. In questa fitta rete sono finiti altri tre giovani: si tratta di un palermitano di 23 anni e di un partinicese di 32 anni, i quali sono stati perquisiti, compresa l’auto su cui viaggiavano, e sono stati trovati in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato e di alcuni manganelli: per loro l’accusa è di “porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere”; una terza denuncia ha riguardato un alcamese di 18 anni in quanto è stato sorpreso alla guida del proprio veicolo in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore al consentito: per lui quindi l’accusa è di guida in stato di ebbrezza. Si tratta dell’ennesimo controllo delle forze dell’ordine nell’ambito del contrasto alla movida selvaggia che tanto fa discutere ad Alcamo, al punto da spingere numerosi residenti a protestare vibratamente anche nei confronti del Comune. In questi giorni ci sono stati anche degli incontri promossi al municipio, alla presenza del commissario straordinario Giovanni Arnone, per cercare di trovare delle contromisure specie per un più efficace controllo delle emissioni sonore e della vendita di alcol. Non da meno anche la paura per molti residenti che raccontano di essere spesso terrorizzati per gli atteggiamenti aggressivi di alcuni giovani, mettendo in evidenza il possibile dilagare di alcol e droga. E’ stato preannunciato dalla Compagnia dei carabinieri di Alcamo un intensificarsi dei controlli nel periodo natalizio.