Alcamo-Domani su Alpa Uno i primi 100 giorni di governo del M5s

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Primi 100 giorni di governo ad Alcamo della nuova politica targata Movimento 5 Stelle. Cosa è stato fatto, cosa no, cosa si farà: su queste direttici si svilupperà la trasmissione ideata dalla nostra redazione giornalistica che vedrà di fronte tre esponenti del governo di città e tre rappresentanti dell’opposizione in consiglio comunale. Domani, mercoledì 19 ottobre, alle 20,45 ci si confronterà sui temi più caldi e le emergenze che riguardano la città nell’immediato: si partirà dai problemi atavici, come la presunta carenza di personale al Comune salvo poi vedere gli uffici pieni zeppi di dipendenti e precari, o i lauti premi di produttività a dirigenti e dipendenti, su cui nessuno ha mai messo mano o becco. Una finestra però sarà aperta anche su questioni immediate che sono pronte per una svolta: ci riferiamo ai rifiuti, su cui c’è in atto un nuovo appalto che prevede un cambio di assetto radicale del servizio, e all’acqua, con l’atteso completamento dei lavori alle sorgenti di Cannizzaro che ipoteticamente dovrebbero una volta per tutte far dimenticare i lunghi periodi di siccità al territorio. Da una parte un governo cittadino giovane che promette, sull’onda anche dell’eco nazionale del Movimento 5 Stelle, un cambiamento radicale della città contro le illegalità e i vizietti di sempre; dall’altro le forze politiche di opposizione che cominciano ad esternare più di un dubbio sull’efficacia e l’efficienza della nuova ventata di politica giovanile in un palazzo di città incancrenito da problemi atavici che forse solo scelte in alcuni casi impopolari ed in altri molto coraggiose potrebbe cominciare a scalfire. Non mancheranno nemmeno confronti serrati sulla Pedemontana, orrore tutto in salsa alcamese: una fascia di territorio dove il Comune per anni ha dato concessioni edilizie ma che poi ha bloccato perché ritenute non approvabili, con il risultato che decine di alcamesi hanno acquistato terreni con un valore edificabile e su cui ad oggi non possono costruire. Altro capitolo anche sull’isola pedonale di corso VI Aprile: sarà interessante capire come il governo di città si muoverà dopo le mozioni approvate dal consiglio comunale in cui si chiede un generale potenziamento delle attività a sostegno della chiusura di questo tratto di strada.