Alcamo: contrati precari, un caso in giunta?

ALCAMO – Il Comune di Alcamo ha davvero difficoltà economiche per il rinnovo dei contratti dei precari? Sorge più di un dubbio e potrebbe anche aprirsi all’interno della giunta guidata dal sindaco Sebastiano Bonventre una sorta di “scontro”. Probabilmente le parole dell’assessore al Personale Lidia Lo Presti di presunte difficoltà economiche dell’ente per il rinnovo dei contratti potrebbe non essere andato giù ai colleghi di giunta. Interpellato questa mattina l’assessor al Bilancio Nino Manno in merito non si sbilancia ma non conferma affatto che ci sarebbero problemi finanziari: “Verificherò con gli uffici se esistono queste difficoltà di bilancio – afferma -. La cosa certa è che esistono delle difficoltà legate più che altro ai continui ritardi nei trasferimenti da parte della Regione. Al momento non posso dire altro”. Punzecchiato sulle esternazioni fatte dalla Lo Presti replica: “I chiarimenti – precisa Manno – saranno con gli uffici ed anche con lei”. L’assessore al Bilancio non ha mai nascosto che esistono dei problemi legati non alla gestione finanziaria dell’amministrazione quanto agli enti sovracomunali.

Questa notizia di sicuro getta un certo scompiglio tra la vastissima platea dei precari del Comune alcamese. A rischio sarebbe il posto di lavoro di circa 600 unità di personale in servizio. A lanciare l’allarme è stato il segretario della Funzione pubblica Cgil di Trapani, Vincenzo Milazzo, dopo un tavolo tecnico, riunitosi ieri nella sala giunta del Comune alcamese, a cui hanno preso parte la Cgil, la Cisl e la Uil, il dirigente del Settore personale Marco Cascio e l’assessore Lidia Lo Presti. L’incontro che avrebbe dovuto affrontare l’avvio dei percorsi di stabilizzazione si è concluso, ancora una volta, con un nulla di fatto. La situazione finanziaria del Comune, infatti, sempre secondo i sindacati, non consentirebbe né la stabilizzazione dei lavoratori, né la proroga dei contratti, in scadenza il prossimo 31 dicembre. Forte preoccupazione è stata espressa dal segretario della Fp Cgil Milazzo che ha puntato il dito sulla “totale assenza di un programma per l’avvio delle stabilizzazioni da parte dell’amministrazione, nonostante i ripetuti solleciti dei mesi scorsi. In questo momento – ha detto Milazzo – l’unica certezza è che, in assenza di soluzioni, dal 31 dicembre i precari rimarranno senza lavoro. Nei prossimi giorni – ha concluso – convocheremo un’assemblea dei lavoratori per valutare le azioni da mettere in campo per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali”.

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