Alcamo, alla ricerca del candidato sindaco

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C’è chi si da molto da fare è organizza meetup. Il Meetup è un sito internet il cui scopo è facilitare l’incontro, incontro in senso concreto: vedersi in un posto, tra persone che hanno interessi comuni. In Italia per la maggior parte delle persone dire “Meetup” equivale a dire il nome del Movimento 5 Stelle. Ed i pentastellati alcamesi domenica pomeriggio hanno organizzato un incontro, scusate un meetup, nella villa di piazza Bagolino per parlare di agricoltura, settore trainante dell’economia locale e non solo. Domenica 18 ottobre invece sempre nella villa di piazza Bagolino, uno dei posti più belli di Alcamo, dove il bar Nannini mette a disposizione tavoli, sedie, altoparlanti e microfoni, riunione promossa da Abc, dove Solina, Dara e Ruisi aspirerebbero alla candidatura a sindaco. Difficilmente nella prima fase Abc potrebbero correre con il Movimento 5 Stelle, che giustamente punterà su un fedelissimo di Grillo già dalla prima ora. In pratica hanno iniziato a gettare le basi per il programma e le iniziative per le elezioni comunali della prossima primavera. E gli altri cosa fanno? All’apparenza sembra stiano con le mani in mano perché non riescono a far quadrare i conti nel senso che le correnti dilaniano quella unità d’intenti, che dovrebbe far mettere da parte contrasti e ambizioni personali, seppur legittime, per raggiungere l’obiettivo di lavorare tutti insieme appassionatamente. Il Pd alcamese, che si è affidato a Massimo Ferrara, soffre per la mancanza di una leadership, tanto che in due anni non è riuscito ad eleggere la segreteria dopo il defenestramento di Giuseppe Canzoneri. Il Pd sta, comunque lavorando per individuare un candidato a sindaco così detto esterno. Messa da parte l’eventualità di celebrare il congresso comunale ora il dibattito interno è: primarie si o primarie no. Sembra che la maggioranza sia orientata a non celebrare le primarie se si trova l’accordo sui quattro nominativi, da uno dei quali dovrebbe uscire il candidato. Si tratta di tre quarantenni alcamesi in carriera, che difficilmente riteniamo accetteranno, e di un funzionario regionale. Ma c’è chi come Vincenzo Cusumano e Gianluca Abbinanti, aspiranti sindaci, puntano sulle primarie. Situazione dunque in evoluzione mentre c’è chi aspira a candidarsi a sindaco come Franco Orlando, sempre presente, con il partito di Salvini, ma farebbe un passo indietro qualora si candidasse l’avvocato Saro Lauria. Muove i primi passi verso la ricerca del candidato sindaco Sicilia futura, che ha in Giacomo Scala un elemento di spicco e che è stato recentemente eletto segretario regionale organizzativo. L’ex sindaco spera di individuare in poco tempo un candidato forte e iniziare la campagna per le comunali. Negli altri partiti Forza Italia punterebbe sull’avvocato Baldo Ruvolo, mentre a seconda degli sviluppi della politica regionale, Mimmo Turano farà le sue scelte. Sembra inoltre che Pasquale Perricone stia per cambiare nome al suo movimento, mentre cercano un ruolo dirigente nel Pd Mimmo La Monica, ex Forza Italia, e Gaspare Noto. Lavora a pieno regime anche Francesco Ruvolo, presidente del movimento MoDi. Insomma tutti sembra si diano da fare, ma l’ultima parola, nel segreto dell’urna, spetterà agli elettori.