Abusivismo, sigilli a villaggio turistico

0
463

Si sono concluse stamattina le attività di sequestro preventivo degli immobili e delle strutture del “Villaggio Tumbiolo”, realizzate abusivamente su aree pubbliche, sul lungomare Fata Morgana del Comune di Mazara del Vallo. Una complessa attività d’indagine, quella svolta dai militari della Guardia Costiera mazarese, sotto la direzione ed il coordinamento della Procura di Marsala. Attraverso una serie di verifiche incrociate dei dati catastali esistenti presso l’Agenzia del Territorio di Trapani, e quelli del Sistema nazionale informativo del Demanio, è emerso che la particella catastale su cui insistono gli immobili del Villaggio sia in realtà intestata al pubblico demanio marittimo, e già ben 30 anni fa, nel lontano 1983, erano stati oggetto di un’ordinanza di sgombero e demolizione, provvedimento nuovamente emesso dal Comune di Mazara del Vallo nel 1994. Entrambe le ordinanze, con carattere definitivo, in quanto anche confermate dagli Organi di giustizia amministrativa e da una sentenza del Tribunale Civile di Marsala, non sono mai state eseguite dai soggetti destinatari, né dalle autorità competenti all’esecuzione forzata. Gli indagati, A.T. di 59 anni e L.T. di 90 anni, oltre a sottrarre l’area al pubblico uso, l’hanno sfruttata per decenni a scopi commerciali attraverso la locazione turistica degli immobili abusivi, variamente pubblicizzata anche su internet (direttamente riferibile agli indagati è, ad esempio il sito www.zionardo.it, su cui venivano formulate offerte con apposito listino prezzi e riprodotte immagini fotografiche inequivocabilmente riferibili al villaggio in questione). “Saremo vigili affinché sia dato corso da parte dei competenti organi alle procedure previste nel Protocollo di intesa finalizzato alla demolizione di manufatti abusivi siglato la scorsa estate presso la sede della Prefettura di Trapani, su tutto il territorio costiero di giurisdizione della Capitaneria di Porto comprendente i Comuni di Mazara del Vallo, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Menfi e Petrosino” ha dichiarato il Comandante della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, Davide Accetta, che ha coordinato il lavoro del nucleo di difesa del mare.