A-29 Alcamo-Mazara del Vallo, entro un anno i pedaggi

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La scorsa sera transitando verso le 22,30 sull’autostrada A-29 dopo essere entrati dallo svincolo di Salemi, direzione Alcamo e sino all’innesto per Trapani con alcuni amici abbiamo contato tre auto. La riflessione è venuta spontanea: “Per l’Anas è economicamente svantaggioso installare caselli o impianti per i telepass. I costi sarebbero più alti degli incassi.” E, infatti, nel marzo del 2011 l’allora ministro delle Finanze Giulio Tremonti, nella Finanziaria aveva previsto il pagamento in tutte le autostrade siciliane. Poi a conti fatti non se ne fece più nulla. Non conveniva. Ma ora ci pensa la Regione, sempre alla disperata ricerca di soldi e con una manovrina abortita tanto che sono a rischio stipendi per precari, impiegati delle Province e altre categorie di lavoratori, ad istituire i pedaggi in tutta la Sicilia. I caselli, stando al programma del governatore Rosaio Crocetta,  verranno installati anche  sulla Palermo-Trapani e anche per raggiungere Mazara. Il programma dovrebbe andare a regime entro un anno. Le autostrade che abbiamo citato sono prive di qualsiasi servizio per gli automobilisti. Niente distributori di benzina per fare un esempio. Ma  è giusto pagare quando non ci sono servizi? Le autostrade siciliane funzionano malissimo. Gallerie al buio. Fondo stradale spesso sconnesso. Eterni cantieri che costringono gli automobilisti a viaggiare in fila indiana e a passo di lumaca. Cantieri eterni vicino ad Alcamo. Quanti secoli ancora dureranno i lavori nella galleria di Segesta? Difficoltà quotidiane che provocano disagi. Senza poi dimenticare che la Sicilia, per molto tempo è stata divisa in due per gravissimi problemi di staticità di un viadotto della Palermo-Catania. Centinaia i problemi, ma per  fare cassa  Crocetta ha previsto un’altra stangata. Istituire il pedaggio in tutte le autostrade. Un provvedimento che inciderà sulle tasche di tutti. In primo luogo sulle migliaia di pendolari costretti ogni giorno a prendere la propria auto per andare a lavorare poiché i servizi pubblici non funzionano.  Oltre ai costi del carburante si  aggiungeranno una quindicina di euro  per raggiungere, via autostrada,  per esempio Trapani e ritorno. O Alcamo-Palermo e ritorno. Le vecchie e gloriose statali torneranno ad animarsi. Nelle autostrade vicine ad Alcamo il traffico calerà ancora e probabilmente alla lunga ci si accorgerà che il gioco dei pedaggi non valeva la candela perché mantenerli ha un alto costo. Tremonti se ne era accordo. Crocetta no. Crocetta ha letto la relazione e il motivo della marcia indietro dell’ex ministro Tremonti. Ribadiamo: chiaramente no.