Convocati dal sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, per fare il punto sulla sanità. A Palazzo D’Alì si sono così incontrati i primi cittadini del trapanese. Tra i punti dell’ordine del giorno temi di particolare delicatezza relativi sia alla generale situazione sanitaria in provincia quanto alla perdurante criticità per carenza di medici ed operatori sanitari. Una carenza che non ha garantito completa copertura delle guardie mediche anche a Trapani, Casa Santa Erice e in alcune zone turistiche balneari. Trattata anche la carenza nel funzionamento della Guardia Medica pediatrica che in alcuni comuni, anche ad Alcamo, funziona a singhiozzo con i turni del week-end che spesso non sono coperti.
Il Commissario Straordinario dell’Asp, Vincenzo Spera, si è impegnato “affinché nell’arco di una settimana vengano completati gli organici anche ricorrendo ad emolumenti extra incentivanti, pure orari, o chiamando in servizio, seppur volontariamente, medici di medicina generale. Nelle more e, quindi, con immediatezza, ha assicurato che sarà attivato un numero verde per servizi di continuità emergenziale”. In relazione al potenziamento dell’ospedale Sant’Antonio Abate con l’utilizzo dei locali dell’ex Seminario vescovile, già messi a disposizione, il Commissario ha comunicato che si è in attesa che pervenga la valutazione economica sia per la locazione o per l’acquisto, ferma restando la disponibilità da parte della curia.
I sindaci, in particolar modo quello di Trapani, i Trapani, infine, ha stigmatizzato la grave vicenda della sospensione dei servizi di continuità assistenziale che si protrae da circa tre mesi e per cui sono state avanzate lamentele e numerose segnalazioni. I vertici dell’ASP hanno risposto che, entro tre giorni, i servizi saranno ripristinati e che, nel contempo, sarà avviata una Commissione ispettiva interna. La Conferenza dei sindaci tornerà a riunirsi entro il 10 luglio per fare il punto della situazione e per aggiornamenti.
