Atto vandalico nel parco del Cerriolo di Custonaci dove sono state distrutte tre opere d’arte che fanno parte della stazione della Via Crucis, realizzate in marmo perlato di Sicilia dallo scultore Giuseppe Cortese. Già costruite e installate 10 delle 14 stazioni che fanno parte di un percorso religioso. Le opere si trovano sul monte Cerriolo e la distruzione avviene proprio in prossimità della Festa della Madonna di Custonaci, caratterizzata da cerimonie religiose e folcloristiche, che fanno parte di un programma. L’edizione di quest’anno come quella del 2020 con molte limitazioni a causa del covid 19. Il clou delle celebrazioni l’ultimo mercoledì di agosto. Giuseppe Cortese di Custonaci e un artista affermato, ha frequentato il liceo artistico di Trapani, allievo del maestro Li Muli, diversi monumenti sono a Palermo e Trapani, cantore profondo delle sue radici di Custonaci, la città dell’oro bianco, il marmo, nel 2012 ha realizzato la statua della Madonna di Custonaci (Stella Maris) posizionata nei fondali del mare di Cornino in onore ai Caduti in mare, l’anno successivo la statua Regina Pacis figura umana della Madonna posta al vertice del promontorio di Cerriolo faro di pace nel Mediterraneo. Ora oltre a numerose altre “creature d’arte” per committenti pubblici e privati, sta realizzando opere sul versante Nord di Monte Cofano, “en plein air”, suggestivo e immerso nel verde per completare la Via Crucis in marmo. Da oltre un anno i terreni e il percorso dove si trovano le opere d’arte è in stato di abbandono. Giuseppe Cortese ha presentato denuncia ai carabinieri.
