“Una rete per l’inclusione”, recupero giovani detenuti anche nel trapanese e palermitano

0
93

Duecentoquindici progetti personalizzati, divisi fra Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia per favorire il reinserimento sociale: questo l’obiettivo di “Una rete per l’inclusione”. L’iniziativa, già conclusa e presentata a Bari alla dei vertici del Ministero della Giustizia e dei diversi enti del terzo settore e del privato sociale, ha avuto come destinatari giovani di età compresa fra i 16 e i 24 anni, con precedenti penali e attualmente affidati ai Servizi della Giustizia Minorile.

Trentadue ragazze e quindici ragazzi, in stato di detenzione negli istituti penali minorili delle regioni interessate, sono stati coinvolti per sei mesi in progetti volti all’apprendimento e all’inserimento professionale.

Cinquantasei i tirocinanti in Sicilia, di cui 13 a Palermo e 5 a Trapani che, grazie al supporto di oltre 250 fra tutor della Giustizia, operatori sociali e tutor aziendali, sono stati inseriti in aziende e attività artigiane in diversi settori commerciali, dalla meccanica ai servizi, dalla ristorazione alla cura del verde.