Un chilo di hashish in panetti ma anche grammi di crack. Arrestato a Mazara del Vallo un tunisino

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Sono più di una del giorno le operazioni anti-droga da parte delle forze dell’ordine. Dovunque lo spaccio è una delle attività criminali più floride, anche e soprattutto dal punto di vista economico. cresce la richiesta di stupefacenti, anche da parte di giovanissimi, e aumentano gli affari della criminalità, anche della mafia. Altro pericolo sempre in agguato e purtroppo in crescita, la presenza di crack fra le sostanze a disposizione degli spacciatori.

Ultimo arreso e ultimi sequestri a Mazara del vallo dove i carabinieri, coadiuvati dai militari del 12° Reggimento Sicilia hanno arrestato in flagranza un 32enne tunisino, pregiudicato, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, fermato dal personale dell’Arma ad un posto di controllo alla circolazione stradale, è stato sottoposto a perquisizione personale e del veicolo sul quale viaggiava. I carabinieri hanno così ritrovato, nascosti in uno zaino, dieci panetti di hashish per un peso complessivo di un chilogrammo, bilancini di precisione, denaro contante per circa 700 euro e due grammi di pericolo crack. Il 32enne tunisino residente a Mazara del Vallo a seguito dell’arresto e della successiva udienza di convalida è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Il crack, definito la cocaina dei poveri, costa molto meno della sostanza da cui proviene, la cocaina appunto, ma procura cerebrali ben maggiori. Si tratta di uno stupefacente, inventato negli annoi 80 in America, viene assunta inalando il fumo dopo aver surriscaldato i cristalli in pipe apposite di vetro o ricavate spesso da bottiglie di plastica modificate o lattine. Il crack è una droga altamente pericolosa in grado di indurre elevata dipendenza e rapida assuefazione psicologica e fisica, inoltre è in grado di aumentare gli istinti violenti e alterare i principali centri di controllo del sistema nervoso centrale. Spesso porta all’alienazione sociale o a forme di psicosi. In alcune città. Anche a Palermo, sono stati scoperti spacciatori davanti alle scuole medie.