Il regolamento idrico integrato è l’argomento principale all’ordine del giorno del consiglio comunale di Alcamo, convocato alle ore 17,30 di domani. Il nuovo regolamento che interessa tutte le acque da quelle reflue, bianche e potabili, si compone di 112 articoli. Ma l’esame non potrà esaurirsi in una sola seduta poiché sono stati presentati 24 emendamenti da votare se non vengono ritirati. Da un paio di mesi le votazioni sono molto veloci grazie all’iniziativa del presidente Saverio Messana che ha introdotto il tesserino elettronico per tutti i consiglieri comunali. Uno degli articoli prevede il taglio della fornitura dell’acqua se la bolletta non viene pagata entro 50 giorni. Sono altri due gli argomenti da trattare. Uno riguarda l’interrogazione dei consiglieri Marika Iaci e Vito Cottone che riguarda la realizzazione di una pista ciclo-pedonale che partirà dal corso VI Aprile attraversando piazza Ciullo e le vie Porta Stella, Alessandro Volta, Adamo, tenente De Blasi fino a aggiungere in piazza della Repubblica in cui è prevista una stazione per la “condivisione di una bicicletta”. Iaci e Cottone sottolineano “che ciò potrebbe arrecare disagi ai cittadini non vedenti all’interno del centro storico posto che i predetti percorsi tattili sono stati previsti ai fini dell’agevolazione dei soggetti non vedenti”. Nonostante il fallimento delle piste ciclabili nei viali Europa e Italia il Comune intende perseguire le iniziative di piste ciclabili con lo smantellamento di ben sei strade del centro storico. Insomma disagi su disagi per gli alcamesi. Gli interventi sono previsti nel progetto di riqualificazione del centro storico i cui lavori sono in corso. Altra interrogazione da discutere quella di Ignazio Caldarella sui notevoli ritardi della revisione del Piano regolatore generale.
