Intervento congiunto del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano (SASS) e del quarto Reparto Volo della Polizia di Stato per recuperare una turista rimasta ferita a monte Monaco. Il massiccio, che sovrasta San Vito Lo Capo, si chiama così perché la sua forma ricorda quella di un monaco in ginocchio e con le mani giunte in preghiera. L’allarme è scattato nel pomeriggio quando una trista danese di 49 anni, che faceva parte di una comitiva di ritorno da un’escursione su monte Monaco, è scivolata rovinosamente sul sentiero riportando seri traumi a tibia e perone della gamba sinistra. Gli altri componenti del gruppo di turisti sono riusciti a contattare la centrale del 112, numero unico di emergenza.
Un intervento in ambiente impervio e per questo è stato allertato il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano che, per velocizzare il recupero della donna ferita, ha chiesto l’intervento del Reparto Volo della Polizia di Stato con il quale esiste da tempo un consolidato rapporto di collaborazione. L’elicottero AW139 ha così imbarcato due tecnici del Soccorso Alpino all’aeroporto di Boccadifalco e in pochi minuti ha raggiunto la zona dell’incidente. I soccorritori sono stati sbarcati sul posto, hanno immobilizzato e imbarellato la ferita con l’aiuto del personale del 118 che intanto l’aveva raggiunta a piedi dal sentiero di monte Monaco, e insieme l’hanno trasportata a spalle in una zona meno impervia dove è stato possibile il recupero in elicottero tramite l’uso del verricello. La turista danese è stata quindi trasportata all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani dove le sono state riscontrate fratture alla tibia e al perone.
