Quarta sconfitta interna stagionale per l’Alcamo (a nulla è servita la maglia ‘verde speranza’) ma stavolta il direttore di gara, Marco Mirabile di Palermo, ci ha messo il suo bel zampino. Due decisioni cervellotiche hanno fatto saltare i nervi ai bianconeri che hanno poi subito ben cinque espulsioni, tre dal campo e due dalla panchina, presidente Marchese compreso. E’ stato sempre l’Alcamo a tenere in mano le redini del gioco anche se poche volte è riuscito a punzecchiare seriamente la retroguardia del san Vito Lo Capo. Il patatrac dell’arbitro comincia alla metà circa del ripresa quando sorvola su un intervento falloso in area ai danni di Faraci. D’Angelo rimette in area un lungo cross dalla destra, aggancia il giovane attaccante bianconero che viene steso dopo essere stato colpito sul piede di appoggio. Per tutti è rigore tranne per il signor Mirabile.
Da quel momento, a causa anche del nervosismo cresciuto tra le file dei locali, la già zoppicante conduzione arbitrale è andata nel pallone. Così a quattro minuti dal termine, una semi scivolata di un difensore dell’Alcamo che appoggia il pallone al portiere Ilario diventa calcio di rigore per il san Vito Lo Capo. Proteste a mai finire e penalty che si batte dopo diversi minuti. Viene espulso D’Angelo dal campo, il presidente Marchese e Vincenzo Di Giuseppe dalla panchina. Il capitano Mazzara supera l’estremo difensore bianconero. Palla a centro e arrivano altri due rossi per altrettanti alcamesi, Butera e Ammoscato. Ma non finisce qui perché Mirabile combina un’altra perla che dimostra come sia probabilmente andato in tilt. Estrae infatti il secondo giallo per Andriolo ma non tria poi fuori il dovuto rosso. Il difensore resta in campo e per questo a fine gara l’Alcamo ha inoltrato preannuncio di reclamo per errore tecnico.
Nel campionato di serie B di pallamano maschile, tutto secondo copione nell’andata delle semifinali dei play-off promozione. L’Aretusa piega nettamente il Messina, 48-22, e la TH Alcamo trova qualche difficoltà in più per aggiudicarsi il derby con LeAli Marsala. Soltanto, comunque, un po’ di tensione per circa 20 minuti. Poi ripresa diametralmente opposta con Alcamo che in difesa lascia sempre meno spazio ai marsalesi, con Chrimatopoulos protagonista di alcuni spettatori parate che aprono il campo al contropiede per le reti di Giacalone e Saitta. Migliore realizzatore, con 9 reti, è stato però Dattolo autore, con Cicirello, di una prova maiuscola. La Th Alcamo c’è e non si farà certamente fermare dalle tante defezioni di questo finale di stagione. I suo giovani sono davvero in grado di sopperire alle assenze. Adesso pausa pasquale e gara due in programma domenica 24 aprile sul terreno della LeAli Marsala.