Trapani va in finale per titolo di ‘Capitale italiana del libro’. In palio 500.000 euro

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Trapani entra tra le cinque finaliste in competizione per diventare Capitale Italiana del Libro 2024 assieme alla calabrese Taurianova, alla lucana Tito, alla romana Grottaferrata e alla romagnola San Mauro Pascoli. Il progetto presentato dalla giunta Tranchida dovrà adesso passare per l’audizione del prossimo 31 gennaio. Il verdetto finale, quello che assegnerà il prestigioso titolo a una delle cinque finaliste, è invece previsto per i primi di febbraio. Alla città designata Capitale Italiana del Libro spetterà un contributo da mezzo milione di euro per la realizzazione di progetti culturali. Si tratta dunque di una candidatura che servirà anche a promuovere lo sviluppo locale e a stimolare l’interesse turistico. ‘Arrivare in finale è per tutta l’amministrazione un motivo di grande orgoglio – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Rosalia d’Alì -. La candidatura presentata da Trapani si basa su un processo di riflessione sulla povertà educativa e la fuga dei giovani, cercando di capitalizzare l’esperienza di iniziative culturali e collaborazioni intercomunali.

Gli obiettivi includono la creazione di un processo di cittadinanza attiva, coinvolgendo la comunità e promuovendo la lettura”. “Si prevedono azioni specifiche – ha aggiunto il sindaco Tranchida – tra cui nuovi spazi culturali come il Complesso San Domenico e iniziative di coesione sociale per promuovere la lettura e formare nuove competenze. Le biblioteche devono diventare spazi aperti e accoglienti per un pubblico diversificato. Il dossier enfatizza il coinvolgimento della comunità e l’innovazione sociale, con l’obiettivo di creare un profondo cambiamento sociale e culturale nella città di Trapani”. Secondo Tranchida e D’Alì “l’ottimismo e il sostegno della comunità trapanese sono il bello di queste iniziative e il percorso intrapreso mostra una forte volontà di far emergere il valore culturale della propria città”. La città di Trapani nel 2021 provò a conquistare un altro titolo, quello di ‘Capitale Italiana della Cultura 2022.  Anche in quell’occasione entrò fra le dieci finaliste ma poi titolo e finanziamenti andarono alla campana Procida.