Trapani, ritardo campagna antincendio: sindacati lanciano l’allarme

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Un incontro incentrato sulla preoccupante sospensione dell’attività antincendio per la mancanza di risorse finanziarie: si è svolto tra Flai Cgil, la Fai Cisl e la Uila Uil, una delegazione di lavoratori forestali e il dirigente provinciale dell’ Ufficio servizio per il territorio. Alla riunione, a cui hanno preso parte anche i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Erice, Custonaci e Buseto Palizzolo, i segretari della Flai Cgil Giacoma Giacalone, della Fai Cisl Massimo Santoro e il rappresentante della Uila Uil Antonio Baiata hanno delineato al dirigente provinciale dell’Ust Giovanni Landini “la grave situazione che si è venuta a determinare a causa dell’immobilismo del Governo Regionale che pregiudica non solo la tutela del territorio, ma anche il diritto dei 1800 lavoratori a svolgere, nei tempi dovuti, l’attività prevista dalla legge di garanzia occupazionale, ovvero 151, 101 o 78 giornate lavorative”. Forte preoccupazione è stata anche ribadita dai lavoratori che, a oggi, attendono di essere chiamati a svolgere l’attività antincendio. Ai sindacalisti e ai forestali il direttore dell’Ufficio servizio per il territorio provinciale ha illustrato lo stato dell’arte per la realizzazione dei viali parafuoco. In particolare l’assenza di ulteriori risorse ha consentito l’assunzione dei lavoratori 151isti e 101isti solamente per 15 giornate lavorative. Una situazione che ha permesso all’Ust di realizzare solo una parte delle indispensabili fasce parafuoco. “Auspichiamo – hanno detto i segretari Giacalone, Santoro e Baita – che come reso noto dal direttore Landini il dipartimento possa assegnare un’ulteriore tranche di finanziamento per consentire ai lavoratori di rientrare in servizio così da tutelare il patrimonio boschivo della provincia”. Disponibilità ad attivarsi nell’interesse del territorio e dei lavoratori è stata espressa anche dai rappresentanti delle amministrazioni che hanno preso parte all’incontro.