Traffico di droga, catturati due tunisini

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Sono stati catturati mentre si apprestavano a lasciare il territorio nazionale, diretti in Tunisia, il loro Paese d’origine. Ltaief Mongi 41 anni, e Ben Kraiem Lamjed di 31, sono accusati di importazione, trasporto e detenzione ai fini di spaccio di cocaina ed eroina.

I due sono stati fermati con uno stratagemma. Il traffico veicolare era stato opportunamente deviato all’interno dell’area Costa Gaianei pressi di Alcamo, cosicchè quando si sono trovati a percorrere l’autostrada Palermo – Mazara Del Vallo, in direzione dell’imbarco per la Tunisia presso il porto di palermo, una volta incanalatisi all’interno dell’area di sosta, sono stati bloccati e catturati dagli uomini del corpo forestale, in attesa già dalle prime ore del mattino.

Il duplice arresto è solo l’epilogo di una complessa indagine, coordinata dal sostituto procuratore della repubblica della procura di trapani, Andrea Tarondo, a carico di un gruppo di soggetti di nazionalità tunisina, dediti al traffico di armi e droga.

I due uomini risultavano legati da interessi illeciti con Ilda D’ambrosio, arrestata, sempre dal corpo forestale, nell’aprile scorso, per possesso di munizionamento da guerra, la quale, nonostante fosse ristretta ai domiciliari per traffico di sostanze stupefacenti – continuava imperterrita a spacciare.

Attualmente è detenuta presso la casa circondariale di trapani, così come il marito, Gaspare Dardo, che ha intrattenuto intensi contatti con alcuni soggetti legati alla famiglia mafiosa palermitana di Porta Nuova, e recentemente saltato agli onori della cronaca perché pesantemente coinvolto in attività di spaccio di stupefacenti. Dalle indagini era emerso che Ltaief Mongi aveva ottenuto in consegna, dalla donna, una pistola.

Nel corso di una perquisizione eseguita presso l’abitazione di Mongi, era stato arrestato in flagranza di reato un algerino Ibrahim Said Ibrahim, trovato in possesso di 40 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento delle dosi e un bilancino. Si trattava certamente solo di una piccola frazione di una partita più grossa importata dalla Tunisia nell’ambito di un’ampia rete di vendita, che in alcuni casi contemplava lo scambio di droga con armi da fuoco che, il gruppo esportava in tunisia, circostanze confermate dalle intercettazoni ambientali e telefoniche.

Le numerose conversazioni acquisite hanno rivelato la presenza di stupefacenti nascosti a bordo dell’auto imbarcata a tunisi per trapani, ma nonostante una perquisizione particolarmente approfondita e l’utilizzo di cani antidroga, sono stati ritrovato solo in seguito, con l’ausilio del gps e l’acquisizione dei dialoghi fra gli stessi Mongi e Ben Kraiem, che avevano pensato – come si vede nelle immagini – di nascondere la sostanza – 100 grammi di eroina – in un terreno nelle campagne marsalesi, poi recuparata dalla forestale e posta stotto sequestro. Chiaramente preoccupati per le perquisizioni subite volevano fuggire in Tunisia, dopo aver cercato la droga nascosta, che però non si trovava più al suo posto.