Nessuno se l’è fatta franca. Tutte le autovetture parcheggiate ieri nelle strisce blu, nei pressi dell’ospedale San Vito e Santo Spirito, e non in regola con il pagamento del ticket, sono state multate. Quasi tutte erano di proprietà dei dipendenti dell’ASP che lavorano nell’ospedale di Alcamo o di persone che stavano facendo controlli diagnostici o erano in visita a parenti ricoverati. Ovviamente in tanti hanno protestato. Per carità chi commette un’infrazione deve essere sanzionato ma qui il problema è ben altro.
Il presidio ospedaliero di Alcamo è uno dei pochi in Italia, forse nel
mondo, a non avere un ben minimo parcheggio né per i dipendenti e né tantomeno per l’utenza. Non sembra per questo molto appropriata la scelta del Comune di riempire la via Francesco Crispi e il corso San Francesco di Paola di parcheggi a pagamento. Sarebbe invece il caso di consentire la sosta libera nelle zone limitrofe e nelle vie di accesso. Il problema era stato anche
segnalato, circa sei mesi, dal direttore sanitario del San Vito e Santo Spirito, Salvatore Boccellato, nel corso di un’audizione in prima commissione consiliare.
L’amministrazione comunale, evidentemente, non ha però recepito quelle sacrosante esternazioni che andavano anche nella direzione di eliminare i grattacapi a chi dovesse arrivare in ospedale,
con urgenza e per qualsiasi valido motivo. Lo stesso direttore sanitario aveva anche chiesto l’installazione di una chiara segnaletica stradale che dagli svincoli autostradali e dalle statali portasse con facilità gli automobilisti verso un ospedale che già soffre della sua ubicazione in mezzo al centro abitato e della difficoltà del percorso di accesso.
Anche questa seconda richiesta di Salvatore Boccellato non è stata presa in considerazione: qualcuno dell’amministrazione comunale avrebbe anche detto che oramai tutti possiedono google maps. Insomma le strisce blu sono rimaste attive nei pressi dell’ospedale alcamese la segnaletica verticale per il nosocomio non è stata installata. Con buona pace del direttore sanitario che guiderà il San Vito e Santo Spirito ancora per pochi giorni. Il primo di ottobre prenderà infatti servizio all’ASP di Palermo.