Stazione ferroviaria all’aeroporto di Birgi entro tre anni. Intanto ripartono rotte aeree

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Buone notizie per il futuro dell’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi. Al termine di un incontro tra governo regionale e rete ferroviaria italiana, infatti, è venuto fuori  che entro tre anni dovrà nascere la nuova stazione ferroviaria dell’aeroporto trapanese. Questo l’esito del tavolo convocato a Palermo dall’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone con i tecnici di Rete ferroviaria italiana, i sindaci e i rappresentanti politici del Trapanese. “Dopo aver valutato attentamente tutte le alternative progettuali prospettate da Rfi – ha detto Falcone – il tavolo ha espresso un’indicazione unanime che ricalca lo schema già attuato dalla Regione all’aeroporto Fontanarossa a Catania. Intendiamo realizzare una fermata, meno onerosa dal punto di vista infrastrutturale rispetto a una vera e propria stazione, che sia ubicata a poca distanza dall’aerostazione e collegata attraverso bus o mezzi veloci che fanno la spola. Naturalmente – ha spiegato l’assessore regionale  – la fermata ferroviaria di Birgi sarà altresì connessa alle principali direttrici della viabilità locale”.

All’incontro con RFI hanno partecipato anche gli assessori regionali Mimmo Turano e Toni Scilla, la deputata regionale Eleonora Lo Curto, i sindaci e i delegati delle amministrazioni comunali di Trapani, Marsala, Erice, Valderice e Paceco e il presidente di Airgest, Salvatore Ombra. Un progetto da 40 milioni di euro che rientra in un piano di incremento dei servizi ferroviari nel trapanese che entrerà in vigore una volta ultimato il ripristino della linea Trapani-Palermo via Milo.

Intanto dal Vincenzo Florio si torna a volare da e per Ancona, Perugia e Trieste. La compagnia italo-spagnola AlbaStar Airline, infatti, subentrerà a Tayaranjet che gestiva quelle rotte in regime di continuità territoriale e che ha deciso di andare via dall’aeroporto di Birgi ritenendo le tratte non remunerative. Tra la compagnia low cost bulgara e Airgest, la società che gestisce lo scalo aeroportuale trapanese, peraltro è in atto un contenzioso di carattere finanziario. Albastar, invece, nutre grande fiducia per le rotte con Ancona, Perugia e Trieste che ancora sono in via di inserimento nei sistemi di vendita e che saranno al più presto “prenotabili”.