Stadio ‘Catella’ nuovamente senza spettatori. Scaduto collaudo, necessari interventi

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A fine novembre era arrivato l’ok dalla commissione vigilanza pubblici spettacoli. Lo stadio principale di Alcamo, il ‘Lelio Catella’, dalla prima gara di dicembre ha potuto finalmente riaprire al pubblico dopo anni di interdizione agli spettatori. La tribuna coperta ha quindi ricevuto l’ok a potere accogliere fino a 1.500 persone a sedere. A prescindere che il ritorno a casa ha causato una lunga serie di risultati negativi all’Alcamo, squadra che partecipa al campionato di Promozione, l’euforia per il risultato ottenuto, con tanto di comunicati stampa e interviste da parte della giunta Surdi, è purtroppo durata appena tre mesi. Dal 28 febbraio scorso è infatti scaduta l’autorizzazione rilasciata dalla commissione provinciale. Ma cosa è accaduto? Il discorso è molto semplice. Al momento della divulgazione della notizia della riapertura dello stadio si era sorvolato sul fatto che si trattasse di un’autorizzazione a tempo, quindi valida soltanto tre mesi.

Un passaggio obbligato dal fatto che nel mese di marzo, quello in corso, è in scadenza il collaudo della copertura della tribuna che aveva una durata decennale. Gli uffici comunali lo scorso mese di gennaio hanno attivato una ditta specializzata che ha appurato la necessità, per rinnovare collaudo e sicurezza della struttura, di effettuare alcuni interventi alle corde di acciaio che mantengono la copertura, ai bulloni e ad alcune piccole lamiere. Si è quindi arrivati alla scadenza dell’agibilità trimestrale e la tribuna coperta del ‘Lelio Catella’ è stata nuovamente chiusa. Il campionato dell’Alcamo è praticamente finito, la squadra dovrà giocare una sola altra gara interna, ma domenica scorsa, per il derby con il Partinicaudace, la società bianconera ha perduto l’incasso prodotto dalla probabile presenza di numerosi sostenitori partinicesi. I tempi, comunque, dovrebbero essere brevi e nel giro di alcune settimane una nuova ditta incaricata dovrebbe effettuare le opere necessarie a rinnovare il collaudo statico e quindi a fare intervenire nuovamente la commissione provinciale pubblici spettacoli.

Il Catella, dopo diversi anni di abbandono, è ritornato ad avere una veste dignitosa. E bisogna darne adito all’assessore allo sport Gaspare Benenati. Resta però una riflessione. Con un pizzico di attenzione in più sulle scadenze, quella del collaudo e l’altra dell’agibilità trimestrale, si sarebbe forse potuta evitare la nuova chiusura al pubblico dello stadio alcamese.