Sembra quasi che il termine “scirocco” in Sicilia faccia rima con “incendio”: ieri, durante la prima giornata di vento caldo della stagione, roghi di vaste dimensione sono divampati in diverse zone del trapanese, in particolare, il versante occidentale della montagna di Erice e da lì si esteso sino a valle nei pressi della funivia e dell’Ospedale Sant’Antonio Abate, coinvolgendo via Argenteria, il demanio forestale di Contrada Martogna ed estendentosi lateralmente verso l’area della zona di Sant’Anna e alle spalle della Cittadella della Salute.
Quindici ore di attività ininterrotta quella dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale che dal pomeriggio di ieri, sino alle prime ore di questa mattina, sono stati impegnati in una disperata attività di contenimento delle fiamme i cui danni sono ancora da quantificare. Intervenuti anche due Canadair e un elicottero dell’Aeronautica militare di Trapani Birgi ma nulla è valso a poter dominare le fiamme che, alimentate dal forte vento, avevano già divorato molti ettari di terreno, provocato danni a piloni e cavi della funivia e si erano anche avvicinate minacciosamente alle abitazioni che sono state evacuate. Soltanto alle prime ore di questa mattina la montagna ericina ha trovato una ”tregua”, lasciando sul terreno i danni di una notte infernale: uno spettacolo devastante, una terra martoriata dalla follia umana.
Simili scenari, seppur più contenuti, hanno interessato la frazione trapanese di Xitta nella quale, sempre nella giornata di ieri, le fiamme hanno bruciato cinque capannoni del Mercatone.
Incendi anche a Custonaci nella zona del Parco Suburbano di Portella del Cerriolo: sul posto è intervenuta la Protezione civile locale insieme ad alcun i volontari in assenza di squadra di vigili del fuoco disponibili, tutte impegnate a domare l’enorme incendio che stava interessando le pendici di Erice. Fiamme anche ad Alcamo sulla Statale 113 e in pieno centro abitato, nei pressi dell’ex villaggio regionale, con sterpaglie, rifiuti e anche un paio di alberi a fuoco fino alla mezzanotte tra Via Sergio D’Aquino, Via Vito La Rocca e Via Giuseppe Ruisi. A combattere contro le fiamme di Alcamo sono stati a lungo i volontari della Croce Rossa e della Fire Rescue perché i Vigili del Fuoco di Alcamo erano impegnati sul fronte ericino. Ad Alcamo è poi arrivata una squadra dal distaccamento di Castelvetrano.