Siciliani all’estero, l’assessore Albano presenta innovativo disegno di legge

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Un disegno di legge sui siciliani all’estero. Questa l’iniziativa del governo Schifani illustrata dall’assessore Nuccia Albano nel corso della manifestazione “Sicilia Diffusa”, organizzata lo scorso 28 giugno dagli ERSU siciliani insieme alla confederazione siciliani nord America. Albano ha annunciato che la norma, che l’esecutivo siciliano varerà a breve, rappresenterà un “autentico ammodernamento degli strumenti operativi nel settore”. Alla manifestazione presenti anche il capo di gabinetto vicario dell’assessorato, Vincenzo Cusumano, la dirigente generale del dipartimento famiglia e politiche sociali, Maria Letizia Di Liberti, e la dirigente del servizio emigrazione, Michela Bongiorno. L’iniziativa si è aperta con i saluti del presidente vicario dell’assemblea regionale, Nuccio Di Paola, il quale ha auspicato “che la competitività della Sicilia possa sempre più aumentare, riuscendo a dare occasioni ai nostri talenti di rimanere e di tornare: è questa – ha concluso Di Paola – la sfida che ci aspetta per il futuro della nostra isola”. “Il governo Schifani – ha evidenziato l’assessora Albano – pone particolare attenzione nei confronti dei siciliani all’estero, partendo dal rinnovo dell’esistente Consulta regionale dell’emigrazione, attraverso una Consulta dei siciliani all’estero. Vogliamo incidere efficacemente – ha sottolineato Nuccia Albano – sulle problematiche e sulle istanze, vogliamo restituire incisività e competenza alla nuova Consulta che corrisponda alle mutate esigenze, con capacità e slancio, inserendo nell’organismo anche i giovani siciliani residenti all’estero. Il disegno di Legge – ha concluso l’assessora Albano – prevede, tra l’altro: interventi per il rafforzamento dell’identità culturale, scambi, politiche per il reinserimento in Sicilia degli emigrati di ritorno, innovazione dei processi di informazione e comunicazione in favore dell’associazionismo, creazione del Registro delle associazioni, approvazione di un piano triennale di interventi, una piattaforma digitale dei siciliani all’estero, ma anche mutui-casa dedicati e un fondo di rotazione per fare impresa destinati a chi rientra nell’Isola”.