Tragica fine per un giovane sub palermitano, Claudio Corradengo, di appena vent’anni, deceduto ieri durante un’immersione nelle acque antistanti la tonnara di Scopello. Il corpo è stato recuperato dagli uomini della Guardia Costiera a circa dieci metri dalla costa. A lanciare l’allarme, poco dopo le quattordici, è stato il comandante della motobarca “Indy”, ancorata all’interno della baia, il quale aveva notato la presenza di un pallone di segnalamento da sub fermo da più di un’ora nello stesso punto; cosa che aveva fatto sorgere il sospetto che ci fosse un sub in difficoltà. Sul posto è stato subito inviato un battello della Guardia Costiera dislocato presso il porto di Castellammare del Golfo. Dopo una rapida immersione il corpo oramai senza vita del giovane è stato ritrovato adagiato sul fondale a circa 16 metri di profondità. Avvisata la procura della repubblica di trapani il cadavere del giovane sub è stato recuperato, portato al porto di Castellammare del Golfo e trasportato presso la locale camera mortuaria. In seguito all’ispezione cadaverica il medico legale ha attestato la morte del giovane per annegamento, che sarebbe avvenuta circa tre ore prima del ritrovamento. L’autorità giudiziaria ha disposto la restituzione del corpo ai familiari della giovane vittima del mare.