Scandalo Motorizzazione, funzionario partinicese dai domiciliari al carcere

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Disposto il carcere per il funzionario della Motorizzazione, Luigi Costa, 58enne partinicese ma residente a Palermo, accusato di corruzione e accesso abusivo al sistema informatico. Il funzionario, nella cui abitazione gli agenti avevano trovato oltre mezzo milione di euro in contanti, era finito ai domiciliari nel corso dell’inchiesta della Polizia Stradale sulle mazzette alla Motorizzazione di Palermo per garantire una corsia preferenziale ad alcune agenzie di disbrigo pratiche automobilistiche. Adesso il GIP ha disposto l’aggravamento della misura, dai domiciliari al carcere, perché l’indagato, come accertato dalla sezione giudiziaria della Polizia Stradale, avrebbe continuato a comunicare con un’altra indagata tramite un’utenza telefonica intestata alla figlia