Il Comune di Alcamo si affida a tecnici esterni per l’incarico per l’esame delle pratiche di condono edilizio. La decisione era stata comunicata, lo scorso mese di dicembre, ai tecnici che avevano partecipato all’incontro per la presentazione del nuovo regolamento edilizio, allo scopo di avere suggerimenti prima della definitiva approvazione. La carenza di personale ha indotto il Comune a perseguire la strada degli incarichi esterni, che saranno affidati a sei professionisti abilitati all’esercizio della professione di architetto, ingegnere o geometra, singoli, associati o raggruppati, iscritti ai rispettivi ordini professionali, per l’istruttoria e la completa definizione delle istanze di condono edilizio.
All’affidatario sarà fornita, in formato digitale, la documentazione per l’esame delle istanze di condono edilizio. I tempi massimi per l’espletamento dell’incarico sono tati fissati in un anno dalla formalizzazione dell’incarico (termine prorogabile per altri 90 giorni in caso di necessità). A ciascun professionista incaricato verranno assegnate 40 istanze di condono per la completa definizione dei relativi procedimenti mediante il rilascio della concessione/autorizzazione.
Per ogni pratica è previsto un compenso che va dai 200 ai 300 euro. Restano da esaminare 3 mila e 800 istanze. Da 1985 ad oggi sono state presentate 12 mila e 500 domande di sanatoria. Dal 31 dicembre è andato in pensione l’impiegato che si occupava di queste pratiche, che veniva coadiuvato, due volte la settimana, da un geometra che si occupa anche dell’acquedotto. Per evitare la paralisi il Comune si rivolge ora ai privati per come aveva preannunciato a dicembre il vice sindaco Caterina Camarda.
Lo scorso anno l’Ufficio, che è stato diretto da Piero Piazza, ha esitato duecento domande. Negli anni si sono accumulati ritardi anche per incompletezza delle pratiche che, nonostante i solleciti, gli interessati non hanno dato alcuna risposta al Comune. Ad Alcamo molto vasto il fenomeno dell’abusivismo che ha stravolto il territorio. Monumento alla cementificazione selvaggia è Alcamo Marina.
