‘Ruina’, Barone resta libero. Riesame respinge appello Procura

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Anche il tribunale del riesame ha dato ragione all’avvocato Massimo Zaccarini. Il suo assistito, il calatafimese Salvatore Barone, già direttore generale dell’ATM di Trapani e presidente della cantina Kàggera, potrà rimanere in libertà. L’indagine che lo aveva fatto arrestare è quella dell’operazione “Ruina” sulla mafia di Calatafimi. Era stato il Gip ad accogliere la richiesta di scarcerazione di Barone, con una motivazione che lasciava pochi dubbi sulla mancanza di una fattiva collaborazione con la cosca locale.

La Procura distrettuale antimafia aveva presentato appello ma il tribunale del riesame lo ha respinto. Salvatore Barone rimane così in piena libertà e la sua posizione si alleggerisce notevolmente. A questo punto dovrebbe diventare superflua anche l’indagine interna disposta dal sindaco di Trapani Giacomo Tranchida sull’attività di Barone all’ATM, nonostante fosse stato proprio il primo cittadino ad affidargli fiduciariamente l’incarico.