Cassazione annulla due condanne per il giornalista trapanese Aldo Virzì

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Si è conclusa in Cassazione, con una ampia riforma dei precedenti due pronunciamenti giudiziari, la querela per diffamazione che il giudice Caterina Brignone aveva presentato contro il giornalista trapanese Aldo Virzì. La Cassazione ha cancellato, e senza rinvio, la condanna del giornalista Virzì, pronunciata a Caltanissetta, dal Tribunale prima e della Corte di Appello dopo, almeno per due dei tre capi di imputazione, con la formula “ perché il fatto non costituisce reato”. Virzì, all’epoca dei fatti, luglio 2020,  direttore del quotidiano on line TVIO di Trapani, aveva scritto un articolo dal titolo “Le nebbie ericine”, a proposito dell’indagine che aveva visto coinvolta il sindaco di Erice Daniela Toscano, relativamente allo scandalo dei parcheggi.  Il giornalista Virzi, difeso in tutti i gradi di giudizio dall’avvocato Donatella Buscaino, con la motivazione che “IL FATTO NON COSTITUISCE REATO” su due dei tre capi di imputazione.Virzì è stato condannato a pagare 700 euro e a risarcire il gip con 10 mila euro ( e non 20 mila).