È già arrivata a Palermo, ieri mattina, l’acqua potabilizzata, proveniente dalla diga Poma e quindi dal potabilizzatore Jato. Dopo l’operazione di scarico delle acque più torbide dell’invaso, svolta dal personale della Regione lunedì pomeriggio, i tecnici dell’Amap hanno riavviato l’impianto di potabilizzazione. Un’operazione simile si era necessaria anche esattamente un anno fa.
Tra oggi e domani la pressione tornerà regolare in tutta la rete cittadina ma soprattutto in tutti i comuni costieri, Balestrate, Trappeto, Terrasini, Isola delle Femmine e Capaci, che da un paio di settimane avevano fare i conti con il rallentamento dell’approvvigionamento idrico.
“Grazie alle operazioni condotte dai nostri tecnici – ha detto l’amministratore unico dell’azienda AMAP, Alessandro Di Martino – i disagi nel capoluogo e in provincia sono stati estremamente contenuti, prima col ricorso straordinario al cosiddetto ‘vascone’ dell’invaso Poma che ha accorciato il periodo di fermo del potabilizzatore e poi con una regolazione della pressione che ci ha permesso di evitare la turnazione”.
Adesso tutto è stato messo a posto grazie alla fattiva collaborazione tra Amap e Dipartimento Regionale delle Acque che ha portato all’attenta operazione di pulizia dei fondali con lo svuotamento del lago partinicese di una grande quantità di fanghiglia e detriti. “Ci auguriamo adesso – ha ripreso e concluso Alessandro Di Martino – che nei prossimi mesi non si verifichino più situazioni critiche e quindi disagi per i comuni costieri, da Balestrate e fino a Capaci”.
