Rissa con spari a Pantelleria

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Violenza senza precedenti a Pantelleria la notte di Pasqua. Quattro persone sono state fermate dai carabinieri per una rissa scoppiata davanti ad un bar e proseguita lungo la strada. Sono stati anche esplosi due colpi di pistola dal 24enne rumeno Adrian Florian Sarcà, che ha colpito ad un polpaccio Giuseppe Dario Almanza di 23 anni, mentre l’altro colpo fortunatamente è andato a vuoto.

Dovrà rispondere di tentato omicidio, detenzione illegale di arma e rissa. La pistola, una Luger, calibro 9 di fabbricazione tedesca, un esemplare della seconda guerra mondiale, aveva tra l’altro la matrice abrasa. La lite è iniziata intorno all’una e mezzo della notte dopo una discussione nata per futili motivi ed è andata avanti lungo la strada del borgo fino al castello, dove il rumeno ha sparato. Tutti sono finiti all’ospedale dove sono stati medicati e dimessi prima dell’alba, con quindici giorni di prognosi per Giuseppe Almanza, sette giorni per gli altri tre.

In caserma, dopo le indagini e gli interrogatori condotti dal comandante della stazione di Pantelleria Luogotenente Giuseppe Badalamenti e dagli esperti del nucleo investigativo dei carabinieri della compagnia di Marsala, i quattro sono stati fermati e posti agli arresti domiciliari, in attesa di essere trasferiti a Marsala per la convalida del fermo. I carabinieri hanno, poi, ritrovato la pistola nascosta dietro un cassonetto dell’immondizia, davanti l’ufficio postale, con gli altri colpi in canna. Oltre ad Adrian Sarcà sono stati arrestati Giuseppe Dario Almanza, un altro rumeno Davì Gabor, 32 anni e il pantesco Sandro Ciro Bonomo, 24 anni. Devono rispondere di concorso in rissa.