Installato il cantiere e transennato il vialetto che si trova sotto la torre circolare del castello dei conti di Modica di Alcamo, sono iniziati stamane i lavori di riqualificazione del centro storico. Ad eseguire i lavori l’impresa Impianti Srls con sede a Palermo che si è aggiudicata la gara d’appalto per una spesa prevista di 414 mila euro su un importo complessivo di 617 mila euro. Progettista e direttore dei lavori è l’architetto Giovanni Nuzzo della Itenere Lab. Responsabile del procedimento l’ingegnere Antonino Renda, funzionario del Comune.
I lavori debbono essere completati entro il 15 maggio del prossimo anno, come prevede il contratto sottoscritto da Comun e impresa. Manto verde nel vialetto sotto la torre circolare. Una nuova illuminazione, la creazione di un’altra pista ciclabile, l’allargamento di alcuni marciapiedi, percorsi pedonali per favorire la mobilità. Sono i principali interventi del progetto redatto dallo studio Itinere Lab. Obiettivo è il miglioramento della qualità urbana del centro storico della città di Alcamo, che nel tratto compreso tra porta Palermo e Piazza Ciullo, si è andato via via desertificando. A ciò ha contribuito l’isola pedonale e gli alti prezzi per l’affitto chiesti da proprietari degli immobili a pianterreno. Gli interventi avviati ieri riguarderanno le zone limitrofe a piazza Ciullo, piazza della Repubblica e zona castello.
Prevista la creazione di una nuova pista ciclabile che partirà da quella del corso VI Aprile attraversando piazza Ciullo, via Porta Stella, via Alessandro Volta e la via XI Febbraio, un tratto di via Commendatore Navarra, via Adamo, e via tenente De Blasi fino a piazza della Repubblica in cui è prevista una stazione di bike sharing. Due percorsi tattili per non vedenti: uno parte dalla via Mazzini e arriva a piazza Castello. L’altro da piazza della Repubblica e conduce in via Commendatore Navarra prevedendo un giro intorno al Castello. Inoltre sarà ridotta a tre metri la larghezza della carreggiata di via Mazzini. La carreggiata sarà ridotta a una larghezza di sei metri mantenendo il doppio senso di circolazione. Sarà allargato il marciapiede del teatro Cielo D’Alcamo e la sistemazione della zona retrostante il Castello. A pochi metri si trova l’ex autostazione chiusa da oltre sei anni, caduta nel dimenticatoio.