Riconversione ospedale di Partinico, necessita più di una settimana. Richiesta manutenzione

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Si rincorrono le voci, talvolta anche contrastanti, sul ritorno alla normalità dell’ospedale Civico di Partinico, struttura che da 9 mesi funziona quasi esclusivamente come covid-hospital. La verità sul futuro del nosocomio partinicese sta nel documento stilato sabato al termine di un’apposita riunione convocata dal direttore sanitario di presidio Salvatore Boccellato.

Di riconvertire l’ospedale di Partinico entro questa settimana, non se ne parla minimamene. Intanto a tutt’oggi sono otto i pazienti covid ricoverati al Civico partinicese. Poi si cercherà di osservare una pianificazione disposta dal direttore Boccellato e dai primari alla presenza del dipartimento. Non si tratta quindi di un’operazione sic et simpliciter.

Ma l’obbiettivo verrà raggiunto per gradi e anche, e soprattutto, attraverso gli accordi tra la direzione del’ASP di Palermo e l’assessorato regionale alla salute. Inoltre la direzione sanitaria dell’ospedale di Partinico, prima di riaprire in maniera no-covid, gradirebbe che venissero effettuate alcune opere di manutenzione in un momento in cui i reparti sono praticamente vuoti. In questa maniera tecnici ed operai potrebbero lavorare senza intralci e più velocemente.

L’intenzione dei vertici del’opsdale di Partinico sono comunque quelle di riattivare tutti i reparti e tutti i servizi che già funzionavano prima della pandemia e quindi della riconversione in covid-hospital. Impossibile quindi ritornare alla cosiddetta ‘normalità’ ospedaliera in pochi giorni come affermato dallo stesso direttore Boccellato.

Una parte del nosocomio, probabilmente un intero piano, rimarrà comunque disponibile per eventuali ricoveri di nuovi contagiati. Ovviamente con percorsi ben separati e con una ben delineata zona grigia.