Pullman ad Alcamo Marina, non prima di agosto. Manca bilancio e ditta chiede adeguamento

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La scorsa estate particolare soddisfazione era stata esternata dal Comune di Alcamo per avere raggiunto un accordo biennale, quindi anche per il 2022, con l’azienda Reginella Bus al fine di effettuare i collegamenti da e per Alcamo Marina, il servizio pullman in occasione della Madonna dell’Alto verso monte Bonifato e quello per la commemorazione dei defunti. Corse gratis per un costo annuo, per le casse comunali, di 39.760 euro. Nessuno ha però pensato, a novembre, in occasione delle variazioni di bilancio, di individuare le somme necessarie al secondo anno del servizio di bus-navetta. Morale della favola. Siamo entrati già nel mese di luglio e i pullman non possono partire perché prima bisognerà approvare il nuovo bilancio di previsione. Anche quest’anno, quindi, i bus-navetta dalla città al mare funzioneranno con grande ritardo. Non prima del mese di agosto.

Infatti dopo che lo strumento contabile sarà esitato dalla giunta Surdi, trasmesso alle commissioni consiliari e quindi approvato dal consiglio comunale, il dirigente del settore, il comandante Ignazio Bacile, dovrà incontrare la ditta Reginella Bus che, qualche tempo fa, aveva chiesto l’adeguamento del contratto a causa del prezzo del gasolio schizzato alle stelle. In estrema sintesi o un aumento delle somme disponibili o una riduzione delle corse previste. Il codice civile, fra l’altro, contempla anche la rescissione del contratto senza incorrere in penali qualora la riconducibilità della eccessiva onerosità sopravvenuta sia collegata ad eventi straordinari ed imprevedibili. E il caro carburante è un esempio evidente di tale circostanza.

La dimenticanza di inserire le somme nel bilancio comunale attraverso le variazioni dello scorso mese di novembre e i relativi ritardi adesso nel potere operare, stanno paradossalmente andando incontro alle sacrosante richieste della ditta che, in questa maniera, dovrà garantire il servizio bus-navetta per Alcamo Marina soltanto per un mese. Un dimezzamento dell’arco temporale che potrebbe mantenere tale l’investimento di circa 40.000 euro. Poi però bisogna anche fare i conti con le esigenze dei cittadini, anziani e giovani, villeggianti e turisti, privi di mezzo proprio e quindi in grave difficoltà per raggiungere Alcamo Marina.