Precari covid, a rischio tecnici informatici. Coordinamento avvia protesta

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Erano stati assunti ad inizio 2021 nelle Aziende Sanitarie siciliane per far fronte all’esigenza di reclutare, quanto più personale tecnico ed arginare le problematiche legate alla pandemia Covid 19. Oggi, a distanza di quasi due anni, rischiano di perdere il lavoro: è questa la situazione che stanno vivendo tanti assistenti tecnici periti informatici e collaboratori ingegneri delle Asp siciliane.

A distanza di due giorni dall’approvazione dall’emendamento in commissione al Senato che ha esteso, anche al personale amministrativo, la possibilità di essere stabilizzato, un post pubblicato su Facebook dal senatore Raul Russo, firmatario dell’emendamento insieme ad alcune dichiarazioni del deputato Francesco Saverio Romano, avrebbero generato confusione e proteste tra il personale tecnico delle Asp dell’isola. I due vertici al Governo, infatti, annuncerebbero l’esclusione dal provvedimento votato della categoria che esclude, in particolare, dal percorso di stabilizzazione i periti informativi e i collaboratori ingegneri. Dopo oltre dieci revisioni e molteplici incontri richiesti dal Comitato Regionale Professionisti Emergenza Covid19 Sicilia, volti alla stabilizzazione di tutta la categoria generale amministrativa (comprensiva delle sottocategorie dipendenti), tantissimi operatori tecnici rischiano adesso di essere discriminati e mandanti a casa.

“Riteniamo   necessario   un   intervento, rapido   ed   immediato, da   parte   del   legislatore   per   definire subito il significato dei termini “personale amministrativo e quali categorie, rispetto al CCNL Sanità, rientrano all’interno di questa macro area -si legge nel comunicato unanime del Coordinamento Regionale Professionisti Covid-19 Sicilia – al fine di rispondere alle preoccupazioni di circa 1500 lavoratori e relative famiglie.  Qualora   l’intenzione   sia   davvero   quella   di   escludere   i   tecnici   informatici   e   gli ingegneri dall’emendamento, il coordinamento   regionale   è   pronto   a   scendere   in   piazza   e   a protestare in tutte le opportune sedi. Non possono esistere lavoratori di seria a e lavoratori di serie b.” In Sicilia sono circa il 60-70% i tecnici in servizio delle Asp: in provincia di Trapani, in particolare, si parla di circa 76 tecnici informatici e 17 collaboratori ingegneri (inclusi quelli sotto la direzione generale delle UCA, Unità di continuità assistenziale).