Ponte San Bartolomeo, per la demolizione mancano ultimi adempimenti. Rizzo fiducioso

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Stabilite le modalità ed ultimate le ultime attività burocratiche, a giorni inizieranno i lavori di demolizione del ponte crollato sul fiume San Bartolomeo e sono già state fatte le scelte progettuali per la realizzazione di un attraversamento parallelo all’attuale ponte che consentirà la riapertura della strada di collegamento prima dell’estate. Lo ha nuovamente confermato il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicola Rizzo, presente ieri, con il presidente del consiglio comunale Mario Di Filippi, ad un incontro nella sede dell’autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, rappresentanti dell’Anas e della Delta ingegneria, ditta individuata dall’ente stradale per i lavori di demolizione del ponte crollato a dicembre, e la realizzazione di un attraversamento provvisorio sul tratto di statale 187, che porta alla stazione ferroviaria di Castellammare del Golfo e quindi ad Alcamo Marina. “Abbiamo la necessità di  provvedere alla demolizione del ponte e alla realizzazione di un attraversamento provvisorio. Ringrazio tutti gli enti preposti – ha detto Rizzo –  per la collaborazione e la disponibilità ad operare prima dell’estate nell’interesse del territorio e ripristinare una necessaria arteria di congiunzione”.

Secondo il sindaco castellammarese “l’ANAS predisporrà nel più breve tempo possibile il progetto definitivo per la realizzazione del nuovo ponte così da definire i finanziamenti e, presumibilmente a gennaio 2023, dovremmo arrivare anche a questo obiettivo: avere certezze sulla costruzione di un nuovo ponte”. Per demolire il troncone del ponte crollato sul fiume San Bartolomeo e realizzare un attraversamento urgente e provvisorio, parallelo al ponte spezzatosi, al confine tra Castellammare del Golfo ed Alcamo, la Regione ha stanziato 1.200.000 euro che si sommano al finanziamento di 800 mila euro da parte dell’Anas.