Ponte crollato, commissione speciale fra Alcamo e Castellammare. A breve prima seduta

0
131

Dopo alcuni incontri informali, i consigli comunali di Alcamo e Castellammare del Golfo hanno ufficializzato la nascita della commissione speciale di vigilanza sui lavori di ricostruzione del ponte sul fiume San Bartolomeo, crollato nella notte fra 10 e 11 dicembre scorsi. I due consessi civici hanno approvato il regolamento di funzionamento dell’organismo e nominato i componenti. Alcamo ha indicato Franco Orlando e Giuseppe Stabile dell’opposizione, Laura Barone e Isidoro Stellino della maggioranza.   Castellammare del Golfo, dal suo canto, ha nominato Giovanni D’Aguanno e Antonio Mercadante della minoranza, Leonardo D’Angelo e Antonio Parisi della coalizione che sostiene il sindaco Rizzo.

Non appena sarà ratificata la composizione della nuova commissione intercomunale, il presidente pro-tempre, Mario Di Filippi, incaricato per sei mesi, avrà cinque giorni di tempo per procedere alla prima convocazione. Già per quell’occasione è prevista l’audizione dei funzionari e dei tecnici dell’ANAS nonché dei progettisti dell’appalto che prevede in prima istanza, i lavori sono già cominciati da un paio di settimane, la demolizione de resti del ponte e la realizzazione di un attraversamento provvisorio. Per il primo dei due interventi l’impresa alcamese “Lavori e Costruzioni” ha a disposizione, come da incarico, 90 giorni di tempo a partire dal 7 marzo scorso.

Si prevede comunque che le ruspe possano terminare anche prima, liberando quindi il sito al fine di poter avviare la costruzione del ponte provvisorio.  Se non dovessero esserci intoppi, si spera che entro metà giugno l’attraversamento possa essere completato. Proprio in extremis rispetto all’avvio della stagione estiva che, ogni anno, fa almeno quadruplicare il transito di automezzi da Alcamo Marina a Castellammare del Golfo e viceversa.