Piazza Bagolino, parcheggio chiuso da 21 mesi. Direzione LL.PP. non interviene

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Da ben 21 mesi è sbarrato ad Alcamo, in piazza Bagolino, il parcheggio sotterraneo, tecnicamente detto interrato, capace di circa 200 posti-auto. La struttura di piazza Bagolino, però, negli ultimi cinque anni ha comunque funzionato a singhiozzo e complessivamente per pochi mesi. Prima l’impianto-incendio scaduto, poi il necessario aggiornamento della formazione dei dipendenti, quindi la carenza di personale, infine i danni causati a fine ottobre 2021 dalle abbondanti piogge: un tramezzo abbattuto e altri a rischio. Da ventuno mesi si attende un sopralluogo definitivo e una relazione sulle opere da effettuare per riaprire il parcheggio. Dovrebbero farli i tecnici comunali della direzione lavori pubblici che però vengono impegnati quasi esclusivamente sulle progettazioni delle opere del PNRR. Morale della favola il sito è e rimarrà chiuso chissà per quanto tempo. La polizia municipale per utilizzare al meglio il parcheggio sotterraneo le idee le avrebbe. Si parla dell’eventualità di concedere per l’intero anno i posti-auto. I mezzi entrerebbero e uscirebbero tramite un codice. Dovrebbe quindi essere effettuata l’automatizzazione delle procedure. Prima però necessitano gli interventi strutturali e l’adeguamento del sistema anti-incendio. Anche quest’ultimo dovrebbe essere ammodernato con l’automazione. Dalla direzione lavori pubblici del comune di Alcamo non arriva però alcuna notizia su quando e come sopralluogo e relazione verranno effettuati. I parcheggi sono davvero importanti nella cittadina alcamese sia per la particolare conformazione urbanistica e viaria del territorio che per l’abuso di autovetture che da sempre ha contraddistinto Alcamo. Inoltre sono sempre mancati i mezzi pubblici di trasporto urbano. Chissà quando adesso il parcheggio interrato di piazza Bagolino riaprirà i battenti. Sarà forse proprio la zona del panoramico bastione a portare male. Se i posti-auto coperti sono stati, negli ultimi anni, molto spesso inaccessibili, le cose vanno anche peggio nel sottostante parco sub-urbano. Il più grande polmone verde di Alcamo è chiuso dal novembre del 2019. Il comune investe denaro per la potatura ma in quel sito, oramai, c’è davvero poco da salvare.