26 chilogrammi di marijuana detenuta, molto probabilmente ai fini dello spaccio, da due partinicesi che percepivano anche il reddito di cittadinanza. I carabinieri hanno quindi arrestato G.D, quarantenne con precedenti di polizia, e il pregiudicato A.D., anche quest’ultimo di 40 anni. A Partinico, ritenuta dagli organi di informazione la ‘Medellin d’Europa’, negli ultimi tempi è al centro di intensificati e costanti controlli antidroga da parte dei carabinieri che stanno così cercando il sempre più proliferante fenomeno del traffico di stupefacenti.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, durante una perquisizione domiciliare a casa di G.D., in una zona limitrofa al centro abitato, hanno trovato, ben nascoste, otto buste in plastica contenenti ciascuna un chilogrammo di marjuana già essiccata. Nel corso di un’altra perquisizione, al domicilio di A.D., situato in centro a Partinico, i carabinieri hanno recuperato quasi 18 chili di marijuana già essiccata e pronta per essere sul mercato dello spaccio. Gli arrestati, su disposizione della Procura della Repubblica di Palermo, sono stati posti ai domiciliari e con il braccialetto elettronico. L’ingente quantitativo di droga è stato invece inviato al Laboratorio Analisi di Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale dell’Arma di Palermo, per le analisi qualitative e ponderali. I carabinieri hanno anche informato gli organi competenti e l’INPS e quindi avviate le procedure per l’immediata sospensione del reddito di cittadinanza che entrambi i partinicesi arrestati percepivano.
