Quando si è venuto a sapere del finanziamento è stata grande festa in chiesa Madre a Calatafimi. Per l’euforia il sagrestano è salito sul campanile per far suonare a mano le campane. Un gesto che non dovrà più rifare quando sarà rimesso in sesto l’orologio che, in automatico, azionerà le campane che così torneranno a suonare. Il finanziamento è stato vinto dal comune di Calatafimi-Segesta nell’ambito del concorso organizzato dai “Borghi dei tesori”. L’antico orologio, che risale al 1.560, e le campane della chiesa madre di Calatafimi erano fuori uso da oltre dieci anni.
