Parrocchiani mobilitati ad Alcamo per la festa di San Giuseppe

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Si concluderà il due maggio con la processione la festa iniziata lo scorso 24 aprile nella parrocchia di San Giuseppe di Alcamo. Celebrazioni religiose, momenti di spiritualità, laboratori per confezionare i pani, i quadri di san Giuseppe per le strade con cinquanta figuranti e stasera il concerto Mater Dei sono alcuni degli eventi promossi dal parroco don Salvatore Adamo con la collaborazione di tanti parrocchiani. Fino a qualche anno fa una gara ciclistica.

La storia

La festa di San Giuseppe operaio venne istituita il primo maggio del 1956. Scrive lo storico Roberto Calia: “La festa è preceduta da un novenario con santa messa, canti e predica. A solennizzarla è tutta la comunità parrocchiale  con la congregazione maschile di San Giuseppe istituita nel 1947”.  “Nel primo pomeriggio, scrive ancora Roberto Calia, un tempo  venivano fatti sfilare per corso VI Aprile e per altre strade cittadine carri allegorici ornati a festa con palme e drappi,  raffiguranti l’Annunciazione, san Giuseppe in atto di lavorare. Durante la sfilata nel Corso i balconi erano pieni di gente e così anche i due lati delle banchine. Dopo il rientro in chiesa, terminata la cerimonia religiosa  un tempo c’era la rottura “di li pignateddi” cioè delle pentole di terracotta legate con delle bandiere tricolori”. Oggi invece ad intrattenere la gente spettacoli musicali e varie attività.