Peculato per ex avvocato del Comune di Alcamo, assoluzione con formula piena

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Era stata accusata, e finita sotto processo, per peculato e patrocinio infedele. L’ex dirigente dell’ufficio legale del comune di Alcamo, l’avvocato Giovanna Mistretta, nel frattempo andata in pensione, lo scorso mese di settembre venne condannata, ma soltanto per peculato, ad un anno, 10 mesi e 20 giorni. Ieri l’ex responsabile dell’avvocatura comunale alcamese è stata assolta con formula piena dalla corte d’appello di Palermo. Secondo i giudici di secondo grado non ci fu alcun reato, per essere più precisi “il fatto non costituisce reato di peculato”. Le accuse all’avvocato Mistretta partirono con una denuncia dell’ex segretario generale del comune, Cristoforo Ricupati, che aveva segnalato presunte appropriazioni di fondi comunali risalenti al periodo 2011-2014. Secondo le accuse, confermate in parte nel processo di primo grado conclusosi con la condanna, l’avvocato del comune di Alcamo avrebbe incassato gli acconti erogati per l’avvio delle cause civili, nell’interesse dell’ente locale, sul conto corrente personale, gestendoli poi senza alcuna rendicontazione. In primo grado, il Tribunale di Trapani aveva assolto Giovanna Mistretta per le ipotesi di patrocinio infedele e condannata per peculato a più di un anno di reclusione. Il Tribunale aveva comunque rilevato un deficit organizzativo del comune di Alcamo che, nonostante le diverse sollecitazioni provenienti dai vari settori, non aveva predisposto gli appositi conti correnti dedicati ai singoli uffici. Per la Corte di Appello di Palermo, però, nessuno dei fatti contestati evidenzia gli estremi del reato di peculato e l’ex dirigente del comune, difesa dai legali Saro Lauria e Caterina Gruppuso, è stata assolta con formula piena. I difensori, che hanno sempre addebitato al Comune di Alcamo le responsabilità delle anomalie contabili riscontrate, “hanno preannunciato la possibilità di un’azione civile nei confronti dell’ente locale per il grave danno all’immagine arrecato all’ex dipendente, Giovanna Mistretta.