Porto di Castellammare. 1° lotto al palo, verso rescissione appalto. Servono nuovi finanziamenti

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Ci sono un paio di grandi opere che, a Castellammare del Golfo, continuano a rimanere impantanate. Una sorta di marcia del gambero. Due passi avanti e uno indietro. Una è la costruzione del nuovo depuratore di cui si parla da circa 20 anni e che è ancora in fase di progettazione. L’altra riguarda invece il potenziamento del porto, un’opera dotata di un mega-finanziamento ma che venne stoppata per il sequestro del cantiere, nel 2010, ad opera della Guardia di Finanza e che, lo scorso anno, subì un’altra pesante indagine, stavolta dei carabinieri, a carico della ditta che stava portando avanti i lavori del secondo lotto. Dal 2009, quando venne aggiudicato l’appalto, i lavori al porto di Castellammare del Golfo non sono mai stati totalmente completati. E questo nonostante un paio di interventi, sul posto, del governo regionale che ha inaugurato non si è ben capito che cosa. La situazione rimane ancora ingarbugliata e proviamo a fare chiarezza. Il primo lotto, quello che venne sequestrato nel 2010 dopo l’appalto assegnato a un’associazione di imprese costituita dal ‘Consorzio Veneto Cooperativo’, Cogem di Alcamo e ‘Co.Me.Si.’, non è ancora ultimato dopo che venne operato il dissequestro e furono nuovamente assegnati i lavori. La ditta che ha chiuso al primo posto la nuova gara d’appalto, però, non ho cominciato i lavori ed ha subito ben due diffide. Adesso la stazione appaltante chiamerà in causa l’impresa seconda classificata. Iter burocratico che si completerà fra alcuni mesi ed eventuali lavori che prenderanno il via non prima della fine dell’anno. Nel frattempo le mareggiate hanno causato danni sia alla banchina che alla barriera frangiflutti. Fra l’altro quest’ultima è assolutamente troppo corta e necessiterebbe di un notevole allungamento. Servono quindi ulteriori fondi in un caos di intrecci fra ditte appaltatrici, primo e secondo lotto, recupero dell’esistente e necessità di nuove opere, inchieste giudiziarie e diffide. Una matassa del tutto ingarbugliata ed un’opera, la messa in sicurezza e il potenziamento del porto di Castellammare del Golfo, che chissà quando sarà completata.