Consiglio comunale alcamese approva rendiconto, maggioranza e voti sempre trasversali

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Con sedici voti favorevoli, uno contrario e cinque astenuti il consiglio comunale di Alcamo ha votato il rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2023. Regge la maggioranza allargata che da sempre sostiene la giunta Surdi. Oltre ai gruppi consiliari che avevano sostenuto il sindaco alle ultime amministrative, hanno votato a favore l’UDC, del leader Mimmo Turano adesso Lega, il partito democratico con Cracchiolo e i due consiglieri del gruppo Centrali, Annalisa Guggino e Giuseppe Stabile. Contrario soltanto Ignazio Caldarella mentre si sono astenuti Di Giovanni di Forza Italia, Parrino di Fratelli d’Italia, gli indipendenti di centro-destra Ferrarella ed Orlando, Grillo del cartello Cassarà.  L’esercizio finanziario 2023 ha evidenziato un risultato positivo nei conti che ha amplificato quello conseguito nel 2022. “Il nostro Comune – ha detto il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi -consolida il proprio percorso di ente virtuoso, nel rispetto dei termini di approvazione degli strumenti finanziari, approvando il rendiconto entro il 30 aprile. Un risultato frutto di scelte improntate alla sana gestione, con un avanzo libero grazie al quale – ha concluso Surdi – possiamo continuare a programmare e guardare con fiducia al futuro. La solidità dei conti dell’Ente è garanzia che può migliorare nel tempo – ha ribadito il sindaco –  il benessere dei cittadini, attraverso l’erogazione dei servizi”. L’esercizio 2023 si è chiuso con un avanzo di amministrazione di quasi cinque milioni di euro. Una grade cifra che – secondo Vittorio Ferro ex assessore alla programmazione finanziaria che ha seguito l’iter del Rendiconto – è dovuta dal miglioramento nella gestione delle entrate proprie e dal venir meno di alcuni rischi che, negli anni precedenti, hanno richiesto l’accantonamento di risorse che oggi vengono liberate. Il maggior avanzo libero, – ha spiegato Ferro – si è realizzato pur in presenza di un incremento della spesa per servizi e per investimenti. Questo, secondo l’ex assessore al bilancio, a riprova di quanto è ben strutturato ciò che l’Ente, attraverso i suoi uffici, sta portando avanti in materia di programmazione, gestione e rendicontazione delle risorse finanziarie”.