PD, nuova segreteria provinciale trapanese. Discriminata un’intera area

0
123

ll Circolo di Alcamo del Partito Democratico esprime piena soddisfazione per la scelta adottata dal Segretario Provinciale Domenico Venuti di volere inserire nella compagine della ricostituita segreteria del partito Roberto Calvaruso al quale è stata data la delega a “Economia e Imprese”. “Una segreteria plurale che tiene conto di tutte le posizioni congressuali e dell’impegno dei candidati e delle candidate alle Politiche e alle Regionali che hanno contribuito al buon risultato del partito in provincia”, dicono Domenico Venuti e la presidente dell’assemblea provinciale del Pd, Valentina Villabuona.

I componenti della reggenza cittadina e tutti gli iscritti al  Circolo augurano a Calvaruso buon lavoro in un momento come quello attuale che vede tutto il partito impegnato nell’affrontare nel miglior modo possibile gli appuntamenti congressuali ed amministrativi imminenti. A voler cercare il pelo nell’uovo, che poi pelo non è ma sembra molto di più una trave, è proprio la mancanza nel nuovo organismo direttivo trapanese di quel pluralismo tanto ventilato da Venuti e Villabuona.

Nella nuova segretria provinciale del PD, infatti, non c’è alcun rappresentante della vasta area rappresenta dal sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, dall’ex deputato regionale Camillo Oddo e dall’attuale parlamentare all’ARS, Dario Safina. Inoltre andare a ricostituire una segreteria provinciale alle porte del periodo congressuale rappresenta una scelta alquanto miope dal punto di vista politico ma anche di elementare opportunità.

Il segretario Venuti, che fra l’altro è stato autore di un esposto contro l’elezione di Safina al parlamento regionale,  ha dapprima azzerato la segreteria provinciale proprio all’indomani del voto per le regionali e, pochi giorni, l’ha ricostituita parlando di una pluralità invece del tutto inesistente. Alle regionali il PD ha avuto certamente un risultato incoraggiante ma questo modo di guidare il partito nel trapanese lascia non pochi dubbi.