Partinico-Violenza su alunni, misure di sicurezza davanti la scuola

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E’ un vulcano di rabbia, dolore e frustrazione mamma Catia. A distanza di 24 ore dagli arresti delle tre maestre della scuola “Capitano Polizzi” di Partinico, accusate di avere picchiato i loro alunni tra cui un disabile, non si placa la rabbia dei genitori. Proprio per questo stamattina davanti al plesso di piazza Poetessa Bonura è stato attivato un imponente dispositivo di sicurezza da parte di forze dell’ordine, protezione civile e vigili urbani per prevenire eventuali problemi di ordine pubblico. Fortunatamente non si è registrato alcun incidente e le rabbia è stata contenuta con civiltà da mamme e papà che hanno presidiato il portone d’ingresso dell’istituto. Partinico questa mattina si è risvegliata ancora scossa da quanto accaduto: nei bar e nelle piazze non si fa altro che parlare di questi arresti. Agghiaccianti le immagini che sono state riprese dalle telecamere nascoste piazzate dalla guardia di finanza dopo avere ricevuto la denuncia da parte di un genitore che aveva visto il proprio figlio pieno di lividi. Schiaffi, grida, botte in testa, minacce e persino un alunno disabile trascinato con la forza per costringerlo a salire su un passeggino. Nel video si scorge una maestra che minaccia il disabile di seguire le sue indicazioni e lo prende persino con forza pur di farlo sedere nel passeggino. Si nota un momento in cui un’insegnante volutamente gli mette un piede sopra la caviglia. Con fare violento vengono anche filmati una serie di schiaffi rifilati apparentemente senza un fondato motivo. La svolta delle indagini è partita proprio dopo che un genitore ha visto crescere sul proprio figlio una sconosciuta, sino a quel momento, aggressività.

Schiaffi vengono dati dalle maestre, tutte e tre ai domiciliari e quindi sospese dal servizio, ad un altro bambino accusato di avere un’esagerata “parlatina”. Un altro schiaffo viene rifilato ad un bimbo che era in piedi vicino la cattedra, ed ancora altre botte ad una bambina che si era permessa di spostare una sedia. Il tutto condito da grida e minacce.

Il sottosegretario alla Pubblica istruzione, Davide Faraone, sabato mattina alle 11 si recherà alla scuola “Polizzi” per esternare la sua vicinanza al corpo docenti, ai genitori e alla dirigenza scolastica per i gravi fatti accaduti.