Partinico: rapina-lampo al Credito Siciliano

0
462

Una rapina-lampo, durata appena un minuto. Troppo poco per una banda di giovanissimi malviventi per potere arraffare un congruo bottino: ed alla fine si devono accontentare di 700 euro. Hanno dovuto fare in fretta perché si sono accorti che qualcuno aveva già avvertito le forze dell’ordine. Tutto si è consumato quindi con un’inusuale fretta. Saranno ora le indagini dei carabinieri a cercare di stabilire cosa possa essere successo e gli autori soprattutto della rapina dal magrissimo bottino accaduta questa mattina al Credito Siciliano di viale Calandrino. Ad entrare in azione, secondo la testimonianza dei pochi clienti che in quel momento si trovavano all’interno dell’istituto di credito, sarebbero stati in tre: il primo con un passamontagna, gli altri due invece con un fazzoletto attorno alla bocca. Tutto è accaduto intorno alle 9,05: qualcuno all’esterno della banca li nota e chiama subito i carabinieri. Gli autori del raid, armati con un piccolo tagliabalsa, evidentemente si accorgono di non essere al sicuro e uno di loro fa fretta al cassiere di consegnare l’incasso. Il problema è che quasi tutte le casse erano chiuse ad eccezione di una da dove sono riusciti ad arraffare appena 700 euro. I tre hanno fatto poi irruzione all’interno della stanza del direttore che è stato minacciato di aprire le altre casse. Quest’ultimo però ha fatto presente che erano automatizzate e che quindi non avrebbe materialmente potuto farlo. Sono stati attimi di tensione, un dipendente allo sportello è stato anche colpito da uno dei malviventi. I tre si sono quindi allontanati in fretta e furia, anticipando solo di appena qualche attimo l’arrivo della pattuglia dei carabinieri accorsa con tempestività sul posto dopo essere stata allertata. I militari dell’Arma hanno immediatamente avviato le ricerche e cercato, attraverso le testimonianze, di ricostruire i fatti. Qualche testimone ha raccontato di aver visto fuggire i tre malviventi su una Fiat 600 di colore grigio metallizzato. Da qui sono scattate subito le ricerche con posti di blocco effettuati praticamente in tutte gli ingressi e le uscite della città e nei comprensori limitrofi a Partinico. Secondo la descrizione data da alcuni clienti della banca che hanno assistito alla rapina, i tre erano tutti vestiti di nero e giovanissimi, con un forte accento siciliano. Si presume comunque che non si è in presenza di professionisti del crimine per il modus operandi adottato che li ha portati ad essere subito segnalati e a racimolare un esiguo malloppo. Nel contempo gli inquirenti hanno effettuato una ricognizione della zona per capire se gli esercizi commerciali attorno fossero dotati di telecamere di videosorveglianza, in modo da visionare le immagini e risalire quindi quantomeno al tipo di auto utilizzata per rintracciarla.