Partinico: Piano traffico, riprende l’iter di approvazione

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Dopo una prima fase preliminare il Comune rimette mano al Piano urbano del traffico uno strumento che addirittura risale al 1997 e che mai è stato approvato anche se recentemente parzialmente applicato. La commissione consiliare competente ha avvito la sua fase di studio ed elaborazione ed ha già formulato alcune proposte: “Ho proposto di attuare due percorsi nella direzione Montelepre, per Alcamo e viceversa e che nell’attuale piano mancano: l’isola pedonale in piazza Duomo; ed infine il percorso dei bus fuori dal centro urbano” commenta il consigliere Gianfranco Lo Iacono. L’iter è ripreso speditamente tanto che il sindaco, con propria determina, ha nominato il responsabile unico del procedimento per affiancare il progettista Mariano Tornatore alla redazione del Piano traffico. In realtà nel suo complessivo impianto il testo già c’è ma deve necessariamente essere rivisto, dal momento che è vecchio di ben 17 anni. Due anni fa lo stesso Tornatore ha presentato al Comune una nuova cartografia con le modifiche da apportare rispetto alle istanze che sono state raccolte dall’amministrazione e dal consiglio comunale su input di associazioni, movimenti, professionisti e semplici cittadini. Nella nuova progettazione figurano degli elementi di novità sostanziale: la via Benevento resta a doppio senso, mentre ci sarà l’eliminazione del doppio senso previsto nel corso dei Mille nel tratto compreso tra la chiesa di San Giuseppe e il monumento ai caduti. Rispetto a questi elementi di novità l’amministrazione comunale ha intenzione di proseguire verso questa nuova strada. Da due anni è stata avviata una sperimentazione del traffico cittadino che in parte applica il Pino traffico in via di approvazione: vi è stata l’inversione di corso dei Mille, applicata però solo da Port’Alcamo sino a Largo Modica, mentre nel Piano traffico prosegue sino a piazza Duomo. Per una serie di vicissitudini questo strumento non è ancora divenuto definitivo e solo nell’ottobre del 2009 la bozza è stata depositata, così come asserito dal comando dei vigili urbani. Ritardi su ritardi che hanno trascinato la questione paradossalmente sino ad oggi. Secondo uno studio del Cesdam in città il problema del traffico non è di poco conto. A Partinico risultano 24.250 veicoli a fronte di una popolazione di 31.919 abitanti. Un numero spaventoso, è come se ogni tre abitanti ci fossero più di due mezzi, tra auto, motocicli, bus o autocarri. I dati sono ancora più allarmanti se si considerano solo i maggiorenni che risultano all’anagrafe (poco più di 25 mila) e il solo numero di auto (circa 19 mila) più i motorini (2.300): arriviamo a quasi un veicolo in possesso di ogni abitante. Il confronto con gli altri Comuni della zona rimarca la condizione di paese supertrafficato. Al 2009, Bagheria conta 29 mila auto e un totale di 39 mila mezzo in tutto, a fronte di 56 mila abitanti e una superficie di 29,68 chilometri quadrati. Monreale vanta invece 20 mila macchine e 27 mila mezzi in tutto, a fronte di 37 mila abitanti e una superficie di 529,20 chilometri quadrati. Partinico si piazza così al terzo posto, con 19 mila macchine, 24 mila mezzi in tutto a fronte di 31 mila abitanti e una superficie di 110,32 chilometri quadrati. Ben più distante, al quarto, posto, c’è Carini con 17 mila macchine, 25 mila mezzi in tutto a fronte di 35 mila abitanti e una superficie di 76,86 chilometri quadrati. Basta avere una calcolatrice per appurare come il rapporto auto/popolazione sia più alto a Partinico.

 

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