Alcamo: pratiche edilizie, rallentamento

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ALCAMO – Partenza sprint, poi il rallentamento. Il front office dell’edilizia istituito dal Comune di Alcamo comincia pericolosamente a girare a vuoto. Non tanto per volontà dell’amministrazione comunale, che ha ideato la struttura e che si fonda su importanti principi di snellimento della burocrazia, quanto per incompetenza o forse leggerezza dei liberi professionisti che fanno richiesta del servizio. Il problema riscontrato dall’assessore all’edilizia è che il sistema si è inceppato a causa della presentazione di pratiche carenti: “Chiedo ai colleghi liberi professionisti – scrive Coppola – di adoperarsi in ogni modo per presentare pratiche complete e solo al Front Office, il quale provvede in proprio alla presentazione al protocollo e, attraverso la Pec, la posta elettronica certificata, alla comunicazione al tecnico del numero di protocollo, del responsabile del procedimento e, evasa la pratica, il numero di autorizzazione e data rilascio”. Il problema sostanzialmente è uno solo: il front office accetta le pratiche solo se complete, in questo modo si evitano richieste di documenti ed elaborati mancanti e lo stillicidio delle integrazioni, che fanno ritardare per mesi il rilascio delle autorizzazioni e concessioni. Tra il mese di maggio e di giugno sono state presentate al Front Office oltre 50 istanze, poche a giudicare il totale delle richieste pervenute all’ufficio, anche attraverso il protocollo generale: “Le pratiche presentate direttamente al protocollo del Comune – sostiene Coppola – sono spesso incomplete, destinate ad essere sospese in attesa delle integrazioni richieste e appesantiscono l’istruttoria con tempi inaccettabili”. Il Front Office è stato istituito nell’aprile scorso presso il Settore Urbanistica con l’obiettivo di accelerare le procedure per il rilascio di pratiche edilizie e favorire il rilancio dell’edilizia ad Alcamo. I risultati immediati sono stati evidenti: tre le pratiche presentate nei primissimi giorni di apertura evase in un lasso di tempo tra i 7 ed i 12 giorni. “Un servizio attivo, utile e snello – aggiunge l’assessore all’Edilizia – per accelerare al massimo l’esame e il rilascio delle pratiche edilizie, reso possibile grazie alla grande disponibilità e dedizione del personale”. L’idea progettuale di questo front office è nata essenzialmente con questo spirito. Nell’ambito dell’edilizia ci sarà tra l’altro un’importante svolta in breve tempo: “A breve il Comune – aggiunge Coppola – non rilascerà più autorizzazioni per tutte quelle pratiche che possono essere presentate con Scia e Dia, cioè con semplice comunicazione e asseveramento dei lavori da parte del tecnico libero professionista. Ciò snellirà ed accelererà ulteriormente le procedure approvative”.

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